I nostri lutti |
B90-A9
+ 12 Gennaio 1940
La « Mamma dei Catechisti » non è più.
Così amava chiamarsi e tale si dimostrò aiutando l'Unione e diffondendo la « Divozione a Gesù Crocifisso ».
Chi la ricorda non la può pensare che ardente di fede attiva e coraggiosa.
Il suo amore al SS. Crocifisso si palesava in ogni sua parola e in ogni sua azione tendente sempre a portare anime a Gesù.
Riverente verso i Ministri dell'Altare, pregava fervorosamente per la loro santificazione e mirava nei suoi ideali di consacrarsi nella preghiera continua al loro perfezionamento, convinta che solo in essi sta riposta la salvezza dell'umanità.
La sua viva operante pietà fu una continua aspirazione a Gesù Crocifisso da cui traeva l'ardente carità verso i poveri e i diseredati.
Di carattere forte amò sempre la verità, per la quale seppe prendere ferme posizioni difensive pur essendo longanime con chi fu per Lei causa di dispiaceri.
Ospitale con tutti, specie coi Sacerdoti che alla Villa di Martassina trovarono cordialità e occasione di zelare la divozione del Sacro Cuore ivi intronizzato per il bene di tutta la vallata di Ala di Stura.
Amava i suoi Crociatini di Martassina e godeva vederseli in casa con la bella divisa fiammeggiante come il loro piccolo cuoricino acceso d'amore per il Sacro Cuore di Gesù.
Il « dono di Dio » manifestatesi a Lei attraverso l'affetto del pio consorte Avv. Cav. Marcellino Racca, fu la molla costante del suo operare che la spinse a profondere le sue ricchezze e le cure più delicate per tutto quello che riguardava il culto degli altari e dei Sacerdoti nei quali essa intravedeva il mite Gesù che un giorno aveva acceso in lei il bisogno « dell'acqua viva per la quale non si ha più sete in eterno ».
Le sue ultime volontà furono manifestazioni della sua carità verso i poveri del Cottolengo, pur avendo il pensiero più delicato e affettuoso per i suoi figli del SS. Crocifisso a cui legava la sua cappella privata di Torino e la Villa di Martassina.
La morte, con tutti i suoi dolori, non la sorprese, ma ne seppe fare olocausto a Dio per la conversione di anime a Lei care e ancora fuori della Chiesa di Gesù Cristo.
L'Unione mentre ricorda ai suoi Aggregati la generosa benefattrice, invita tutti a suffragarne l'anima eletta e ad imitarne lo zelo per la « Divozione a Gesù Crocifisso ».
Preghiamo per i nostri cari defunti:
+ Bruino 20 Gennaio 1940
+ Frassinetto Po, 6 Gennaio 1940
Padre del C. Fr. Ernesto delle S. C.
Ci hanno fatto notare che sono morti degli zelatori e delle zelatrici della « Divozione a Gesù Crocifisso » e non furono riportati su « L'Amore a Gesù Crocifisso ».
Ringraziamo dell'avvertimento, e nel medesimo tempo chiediamo ai nostri catechisti, ai nostri zelatori, alle nostre zelatrici di comunicarci sempre e a tempo, i nomi dei morti delta nostra Unione, affinché, venendone così a conoscenza, ne possiamo riportare il nome sul nostro bollettino.