Cuori generosi

B105-A1

« Se ci è lecito di penetrare nella visione dei disegni di Dio, dei quali è luce il passato, le ardue e cruente condizioni dell'ora presente altro forse non sono se non il preludio di un'aurora di nuovi svolgimenti, nei quali la Chiesa, mandata a tutti i popoli e per tutti i tempi, si troverà di fronte a doveri ignoti ad altre età, che solo animi coraggiosi e risoluti a tutto potranno portare a compimento:

cuori non timorosi di assistere al ripetersi e rinnovarsi del mistero della Croce del Redentore nel cammino della Chiesa sulla terra, senza pensare ad abbandonarsi con i discepoli di Emmaus ad una fuga dalla amara realtà;

cuori consapevoli che le vittorie della Sposa di Cristo, e specialmente le definitive, sono preparate e ottenute in signum cui contradicetur, in contrasto, cioè, con tutto quello che l'umana mediocrità e vanità si studiano di opporre alla penetrazione e al trionfo dello spirituale e del divino ».

( Dal Discorso al Sacro Collegio - Natale 1943 ).

Pio. XII.