La grande ora della coscienza cristiana è suonata

B118-A1

- O questa coscienza si desta a una piena virile consapevolezza della sua missione di aiuto e di salvezza per una umanità pericolante nella sua compagine spirituale; e allora è la salute e l'avveramento della formale promessa del Redentore: « Abbiate fiducia, io ho vinto il mondo ».

- Ovvero ( che a Dio non piaccia ) questa coscienza non si sveglia che a metà, non si da coraggiosamente a Cristo, e allora il verdetto, terribile verdetto I di Lui, non è meno formale « Chi non è con me è contro di me ».

- Nella coscienza cristiana non vi è posto per una cieca credulità verso coloro che dapprima abbondano in affermazioni di rispetto alla religione, ma poi si svelano negatori di ciò che vi è di più sacro.

- Nella coscienza cristiana non vi è posto per la pusillaminità, la comodità, la irresolutezza di quanti in questa ora cruciale credono di poter servire a due padroni.

Pio XII