Fronte della Famiglia

B127-A9

L'11 dicembre 1949, nel palazzo della Cisterna in Torino, si è tenuto il Convegno della Famiglia.

Eletta riunione. Le relazioni esposte con competenza e calore e le ampie, obbiettive discussioni seguite meriterebbero tutte di essere adeguatamente sottolineate.

Purtroppo, non ce lo consente lo spazio.

Non possiamo tuttavia fare a meno di offrire ai nostri lettori uno stralcio del discorso pronunciato dal prof. Mario Sancipriano ed il testo integro dei due Ordini del Giorno votati: il primo per la stringata, chiara, nutrita enunciazione dei principi granitici sui quali poggia l'istituto della famiglia e dai quali si esprime evidente la necessità immediata di difendere, proteggere e sempre più rinfrancare tale istituto, nucleo basilare della società; il secondo perché ognuno si possa formare un concetto della gravita degli argomenti dibattuti e venga animato a sostenere con la propria simpatia attiva un movimento, che ai benpensanti è sollievo di serie preoccupazioni e garanzia di ferrata difesa del sacro focolare domestico.

L'Istituto della Famiglia e la sua difesa

In sintesi, la famiglia appare come la prima forma di unita sociale, la prima aggregazione di uomini e, come tale, il primo gruppo di persone, non di semplici individui.

La personalità, come fatto spirituale, oltrepassa la semplice individualità biologica nel senso che mentre gli individui possono essere considerati come semplici parti del tutto ( ad es., fra gli animali, le singole api come parti organiche dell'alveare ), al contrario le persone umane debbono essere intese - sotto certi aspetti - come superiori all'organismo sociale stesso; così ogni persona, nella sua dedizione a Dio e nelle sue supreme finalità spirituali, forma un tutto essa stessa.

Sotto altri aspetti invece la personalità si subordina al gruppo sociale.

L'uomo è già una totalità, come essere eminentemente spirituale, anche se non è completato da un elemento dell'altro sesso.

La persona supera perciò la stretta individualità animale e la stessa organizzazione sociale.

Come scrive il Maritain « L'uomo trova se stesso subordinandosi al gruppo, e il gruppo raggiunge il suo fine soltanto servendo l'uomo e sapendo che l'uomo ha dei segreti che sfuggono al gruppo ed ha una vocazione che il gruppo non contiene ».

Il primo raggruppamento sociale, la famiglia, se sanamente intesa, non sacrifica ma sviluppa e potenzia la personalità e la socialità umana ad un tempo.

Fortunati quegli individui che hanno la ventura di appartenere ad una famiglia ordinata e ben costituita.

In questo senso la famiglia è - come insegna un illustre pedagogista torinese, il Vidari - un istituto naturalmente atto a compiere la funzione educativa.

Ma coloro che tale ventura non hanno avuto, quelle persone che si trovano per nascita in una famiglia che non adempie alla sua funzione naturale, o quelle che sono del tutto senza famiglia; quelle infine la cui prima famiglia è la Società, quanto si trovano svantaggiate rispetto alle prime!

Esse sono come precipitate in un mondo a tutta prima estraneo ed alieno, e si trovano nella dura realtà dell'esistenza senza intermediari, senza un « liaison » che attutisca la loro caduta nel vasto mondo che è di tutti e perciò non è di nessuno.

Quanto più grave ancora la situazione degli esuli, degli emigrati, degli uomini spostati a vivere fuori della loro patria, per le dolorose, e non ancora spente, conseguenze della guerra.

Ecco le premesse sufficienti per poter capire la necessità degli organismi familiari, ossia di quegli enti che promuovono e sviluppano l'istituto familiare ed il suo collegamento con la società.

Ecco la stessa Unione Internazionale degli Organismi Familiari, che tutti li collega per migliorare le condizioni di vita materiale e morale delle famiglie nel mondo.

In Italia è sorto nel 1945 il Fronte della Famiglia, i cui compiti sono:

1° ) Difesa della concezione cristiana del Matrimonio; riaffermazione dell'autorità dei genitori, e specialmente del capo-famiglia.

2° ) Educazione degli adulti; conferenze per genitori; diffusione del quindicinale « La famiglia italiana », edito a Roma dal Centro Nazionale F. d. F. ; educazione della donna.

3° ) Preparazione tecnica della donna ( Corsi per « Assistenti familiari » ).

4° ) Difesa degli interessi economici della famiglia ( « salario familiare » ).

5° ) Azione religiosa e difesa del costume.

In una recente riunione, i Vescovi della Chiesa Cattolica negli Stati Uniti hanno affermato che la crescente tendenza ad ignorare Dio e ciò che è di Dio nella nostra Società non potrà che portare, alla fine, alla distruzione della vita della famiglia.

L'uomo moderno vanta a parole la santità del focolare e della famiglia, e attivamente intanto contribuisce ad infrangere la vita familiare ed a distruggere questo focolare ».

Per arginare tali disordini, si sono allineati, sul Fronte della Famiglia, quanti sanno di dover difendere, nel santuario della casa, quanto hanno al mondo di più bello e di più caro.

Prof. M. Sancipriano

Ordini del giorno del " Convegno della Famiglia ".

N. 1. - Il Convegno Regionale della Famiglia, riunito in Torino con la partecipazione dei vari organismi che hanno il programma di tute lare gli ideali e gli interessi della famiglia.

Di fronte al preoccupante succedersi di delitti commessi spesso anche da minorenni, indice di un abbassamento morale degli individui o di una paurosa carenza di senso famigliare e minaccia di gravi crisi dell'ordinamento sociale.

Deplora la copiosa illustrazione che degli stessi fa la maggior parte della stampa quotidiana periodica nazionale, con le descrizioni, le illustrazioni, i commenti, sollecitando la morbosa curiosità del pubblico.

Richiama i direttori dei giornali e periodici ad un maggior senso di responsabilità nell'uso del potente mezzo di formazione morale ed intellettuale di cui dispongono.

Invoca dal Governo, dal Parlamento, dall'autorità in genere - ciascuno secondo le proprie sfere di azione, pronta ed efficace opera di arginatura alla perniciosa propaganda che ne deriva.

Invoca inoltre che disposizioni legislative impongano la censura preventiva sulle pubblicazioni destinate alla gioventù.

N. 2. - Il Convegno Regionale della famiglia, riunito in Torino con la partecipazione dei vari organismi che hanno il programma di tutelare gli interessi e gli ideali della famiglia,

Auspica che:

1° ) venga elevato ad un valore adeguato al reale costo minimo della vita il reddito limite di esenzione dalle imposte a favore delle famiglie numerose ( art. 9 D. L. 1/9/1947 n. 892 ).

2° ) Venga tosto discusso ed approvato dalle due camere il disegno di legge che conferisce al pubblico Ministero i poteri di una parte ( e quindi la efficacia di riforma nei confronti delle parti in causa ), negli interventi, nell'interesse della legge, avverso a sentenze italiane di deliberazione di sentenze straniere civili di nullità matrimoniale o di sentenze convalidanti pretese nullità di trascrizione di matrimoni religiosi nei registri di Stato Civile.

Assume formale impegno di reagire con gli scritti e con la parola contro quanto tende a porre in ridicolo o minimizzare il valore morale della famiglia numerosa, diffondendo ovunque serenità e fiducia nella Provvidenza Divina.