Casa di Carità Arti e Mestieri

B159-A6

I. Dal calendario della Scuola stralciamo le date seguenti:

2 gennaio: visita del Ministro Giuseppe Pella, presente il C.mo Fratel Alfredo, Visitatore dei Fratelli, in una deferente atmosfera di semplicità, secondo lo stile nostro, caro all'illustre uomo politico.

S. E. Pella alla Casa di Carità

12 gennaio: giornata di preghiera.

Tutti gli allievi hanno fatto turno di adorazione al SS. Sacramento, solennemente esposto.

27 gennaio: pellegrinaggio di tutta la scuola alla tomba di Fra Leopoldo e commemorazione del suo quarantennio di morte tenuta dal direttore catechista Dottor Conti.

4 aprite: giornata del Crocifisso e breve ritiro in preparazione della Pasqua degli allievi, che avviene il mercoledì santo successivo ed SS alla quale aderiscono gli allievi in massa.

29 aprile: Pasqua degli ex-allievi.

Ne erano presenti circa 150 e la funzione, seguita con la massima serietà, lasciò in tutti un'ottima impressione.

9 maggio: Nell'anniversario della morte del catechista Carlo Demaria gli viene dedicata alla memoria un'aula della Casa di Carità Arti e Mestieri, da lui sostenuta in tutta la vita mediante il lavoro apostolico, e costituita sua erede universale in punto di morte.

Dedicazione aula in memoria del Dr. Demaria

13 maggio: Commemorazione da parte del direttore, Dr. Conti, dell'ottavo anniversario della morte del Fr. Teodoreto.

11 giugno: ha termine l'anno scolastico ed inizio gli esami.

Anno Scolastico 1961-62 - II Qualifica A - Aggiustatori Meccanici e Aggiust. Montatori

Anno Scolastico 1961-62 II Qualifica D - Elettromeccanici

Anno Scolastico 1961-62 II Qualifica B - Aggiustatori Attrezzisti Stampisti

Anno Scolastico 1961/62 - II Qualifica C - Tornitori attrezz, Fresatori attrezz, Rettificatori

In date diverse: ha avuto luogo il corso di sociologia per gli insegnanti della scuola, tenuto dal Rev. Don Ellena S.D.B.

- Visite a stabilimenti vari, da parte degli allievi, condotti a turno, a seconda delle qualifiche.

- Partecipazione dei nostri dirigenti ed insegnanti a vari convegni di studio.

- I dirigenti della Casa di Carità Arti e Mestieri hanno preso parte alle riunioni dei Direttori delle Scuole Aziendali della Francia dell'Est, organizzate dalla Chambre Syndicale des Industries Métallurgiques du Rhóne a Lyon, Simandre e Grenoble per esaminare problemi riferentisi alla direzione tecnica e didattica delle scuole professionali.

- Alcuni insegnanti responsabili hanno partecipato alle riunioni specializzate per l'insegnamento del disegno e della tecnologia.

- I dirigenti della Casa di Carità hanno preso inoltre parte al Convegno organizzato dal Comitato Permanente Enti Cattolici Formazione Professionale a Roma e che si è svolto dal 1° al 3 giugno u.s. presso il Magistero di Maria Assunta.

I convegnisti sono stati prima ricevuti dal Santo Padre in una udienza speciale durante la quale il Papa ha loro rivolto un'importante allocuzione, riportata in prima pagina dall'Osservatore Romano il 2 giugno u.s.

Le relazioni svolte durante il convegno sono state le seguenti:

1) Contenuti e finalità generali della formazione professionale ( Prof. Giovanni Gozzer ).

2) Spiritualità e professione ( Mons. Santo Quadri ).

3) Linee per una politica efficace della formazione professionale ( Sen. Cristoforo Pezzini ).

Durante il Convegno sono pure state fatte delle comunicazioni circa l'insegnamento della religione, dell'educazione civica, della cultura generale e dell'insegnamento delle materie tecniche secondo le esigenze di una scuola professionale cattolica all'altezza dei tempi.

Il frutto principale del Convegno, a giudizio dei nostri partecipanti, è consistito nell'intesa, nell'unanimità di intenti e nel fraterno spirito di collaborazione che si è andato confermando tra le varie iniziative cattoliche per la formazione professionale.

II. Rapporti con l'E.N.P.I

Sono stati intensificati. È necessario accertare le naturali attitudini degli allievi al lavoro.

Non basta qualificare. Si deve aiutare i giovani a scoprire le loro effettive attitudini.

Non è che un lavoro valga l'altro e che avviare un allievo a fare un mestiere o l'altro sia la stessa cosa.

Bisogna accompagnare i giovani perché siano orientali secondo le loro autentiche attitudini.

Per di più, oltre ai rapporti assidui con l'E.N.P.I, la scuola si occupa ( la direzione in stretta collaborazione con un gruppo di insegnanti ) nello stesso senso, seguendo da vicino i giovani e particolarmente controllando i risultati del primo anno.

III. Esercizi spirituali per gli allievi

Sono stati fatti a San Mauro e vi hanno preso parte a turno le varie classi.

È la prima volta che gli Esercizi Spirituali vengono estesi a tutta la scolaresca, mentre prima erano limitati ai soli licenziandi.

Vi ha aderito, con buon contegno ed esito soddisfacente, la quasi totalità degli alunni della scuola.

Ed a questo proposito è significativo rilevare che la percentuale degli assenti è gravata esclusivamente sulle classi del primo corso, cioè sui giovani che non hanno ancora sufficiente formazione e risentono ancora dell'ambiente delle scuole frequentate prima.

IV. Domande d'iscrizione e necessità di ampliamento

Le centinaia di domande che ogni anno dobbiamo respingere per mancanza di posti, le richieste di operai qualificati in continuo aumento che non possiamo soddisfare, ci fanno desiderare vivamente di riprendere i lavori di ampliamento.

Abbiamo preparato i piani ed attendiamo con assoluta fiducia i mezzi.

I quali non ci verranno certo a mancare, nell'ora voluta da Dio, poiché la sua Provvidenza risponde nella misura, nella quale - sono parole di San Francesco di Sales - l'uomo le crede.