Echi della divozione a Gesù Crocifisso

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Segnaliamo tre sole manifestazioni, tra le molte che ci pervengono, perché ci sembrano particolarmente significative.

- La prima è il solenne Triduo del SS. Crocifisso a Casale Monferrato indetto dai Padri Francescani per celebrare il 40" della morte di Fra Leopoldo.

Esso venne predicato dal P. Giorgio Racca, nella Chiesa di S. Antonio, i giorni 2, 3 e 4 marzo u. s. e si concluse domenica 4 marzo con la S. Messa vespertina.

Vi intervenne il Vescovo di Casale, Mons. Angrisani che, commentando il vangelo del giorno in cui Gesù preannuncia la sua prossima Passione, si collegò ai fatti più salienti della vita del nostro Servo di Dio, tutti riflettenti un grande amore per il Crocifisso, Signore, amabilissimo.

Sua Eccellenza raccomandò la fuga del peccato, che rinnova la causa della morte del Redentore, e una devozione sempre più viva e sincera a Gesù appassionato.

Da Terruggia intervennero il Prevosto e il Sindaco con molti concittadini di Fra Leopoldo, che conservano un vivo ricordo ed affetto per il loro Servo di Dio, e non mancano mai alle manifestazioni indette in suo onore.

Durante la « giornata » furono distribuiti migliaia di foglietti della « Divozione a Gesù Crocifisso » la cui origine venne illustrata da un catechista al termine della giornata in una conferenza ad un bei gruppo di Terziari Francescani.

- La seconda è il pellegrinaggio annuale degli Zelatori torinesi.

Il quarantennio della morte di Fra Leopoldo suggerì la meta: Terruggia Monferrato, il suo paese natio.

Nella casa paterna di Fra Leopoldo i pellegrini poterono visitare le stanzette testimoni delle sue preghiere, della miracolosa guarigione ottenuta dalla Vergine Consolatrice, e delle sue filiali premure per la vecchia mamma.1

- La terza è l'iniziativa di un nostro Zelatore di Catania, il quale ha promosso funzioni riparatrici in onore del SS. Crocifisso nella sua parrocchia di S. Giuseppe in Ognina.

Ogni primo martedì del mese vi si celebra la S. Messa e si fa la Via Crucis concludendo con la recita della « Divozione ».

« L'altare del Crocifisso, scrive il nostro bravo Zelatore, è adorno di fiori e circondato di fedeli, molti dei quali si accostano alla S. Comunione.

Confidiamo che il Signore accetti il nostro piccolo contributo d'amore ».

Le lettere del nostro pio Zelatore sono anche accompagnate, di solito, da elenchi di persone che promettono di recitare ogni giorno la « Divozione a Gesù Crocifisso ».


1 Cfr.: Fr. Teodoreto, Il segretario del Crocifisso - pag. 36 - Ed. L.D.C. - Torino.