La famiglia alla luce della fede

B188-A1

Questo numero, dedicato principalmente ai problemi della famiglia, riflette lo studio che i catechisti hanno compiuto su questo argomento nella prima metà dell'anno in corso.

L'argomento, importante per se stesso e per il fatto che il matrimonio rappresenta la forma della spiritualità e della consacrazione dei catechisti associati, lo è particolarmente ai nostri giorni, dove una guerra insidiosa e rabbiosa viene condotta contro la santità del matrimonio, fondamento di ogni società.

La propaganda dell'oscenità, non solo permessa, ma facilitata con tutti i mezzi della odierna pubblicità, la corruzione dei costumi organizzata e adeguatamente finanziata, l'immoralità legalizzata con la permissione del divorzio, dell'aborto, ecc. hanno fatto discendere la moralità a livelli mai prima raggiunti nel nostro paese.

Perciò il sostegno che l'ambiente non offre più all'onestà della vita dev'essere compensato da un maggiore impegno personale, con una più acuta penetrazione dei problemi, una più piena consapevolezza dei propri doveri e una più risoluta adesione al volere di Dio.

È noto con quanta sollecitudine il Santo Padre cerca di tutelare gli interessi della famiglia, sorgente della vita naturale e custode di quella soprannaturale.

Nel Gennaio 1973 Egli istituì il « Comitato per la famiglia » con l'incarico di studiare i problemi spirituali, morali e sociali della famiglia; e recentemente rivolgeva ai membri del Comitato stesso le seguenti parole: « Quando la Chiesa sottolinea instancabilmente il valore particolare ed eminente dell'istituzione familiare, essa prende di fatto e concretamente la difesa della vita umana in tutta la sua ampiezza e nella sua concezione più elevata.

Il significato profondo della vita umana non può essere conosciuto che alla luce della rivelazione.

Di tutte le istituzioni umane, il matrimonio è forse quella che permette meglio di cogliere il pensiero di Dio Creatore e il modo con cui Egli chiama l'uomo a cooperare alla sua opera.

Di là scaturisce l'aspettò sacrale del matrimonio … e la sua vera struttura, che comporta l'esclusività e la perennità dell'unione che lo costituisce.

Nella mutua fedeltà degli sposi e nella comune responsabilità verso i propri figli, che essi hanno la missione di accogliere, educare e condurre all'età adulta i focolari cristiani trovano una partecipazione misteriosa, ma reale, all'azione con cui Cristo si unisce alla sua Chiesa e la fa crescere ».

È dunque di somma importanza e di viva urgenza lavorare per sostenere l'istituto familiare contro tutte le forze disgregatrici e « difendere la vita » come dice il Papa.

I Catechisti Associati della nostra Unione, nelle loro riunioni mensili per coppie di sposi hanno allo studio i problemi del matrimonio, e si sforzano di realizzare la loro vita coniugale nella piena adesione agli insegnamenti della Chiesa.

Avere Gesù presente nella loro casa, come i fortunati sposi di Cana non più visibile con gli occhi del corpo, ma assai più profondamente intuito con quelli dello spirito.

Restare spiritualmente sul Calvario e dal costato aperto di Gesù attingere la vita della loro piccola Chiesa familiare, come vi attinge la sua Chiesa universale.

Il programma sviluppato dai catechisti nel primo semestre del 1973 ebbe per oggetto le virtù teologali della Fede, Speranza e Carità nella vita familiare e cioè l'aspetto soprannaturale.

Ne diamo qui lo schema e più oltre riportiamo il testo di alcune relazioni.

28 gennaio, alla Casa di Carità Arti e Mestieri: La virtù della Fede nella vita familiare ( la ricerca di Dio nella famiglia; l'uomo e perciò la famiglia è ad immagine della SS. Trinità; la presenza sacramentale di Gesù tra gli sposi ).

L'argomento è stato trattato dal catechista Don Felix Garcia.

25 febbraio, alla Casa di Carità Arti e Mestieri: La famiglia cristiana alla luce della fede.

Ne riportiamo più innanzi il testo della relazione svolta dal fr. Joseph Clémence f.s.c.

25 marzo, al Centro La Salle: La virtù della speranza nella vita familiare.

La relazione, svolta dal fr. Gustavo Furfaro, è riportata nelle pagine seguenti.

15 aprile, al Centro La Salle: La famiglia cristiana e il rinvigorimento della speranza ( la famiglia in cui si sviluppa e cresce la vita, asseconda la speranza; la speranza cristiana nelle difficoltà e nei dolori della vita; la presenza di Maria, madre della Chiesa, nella famiglia, come pegno di speranza ).

L'argomento fu sviluppato dal P. Arturo Piombino, barnabita, già direttore spirituale del Servo di Dio fr. Teodoreto.

13 maggio, alla Casa di Carità Arti e Mestieri ( anniversario della morte del Servo di Dio Fr. Teodoreto ).

La virtù della carità simboleggiata e attuata nella famiglia cristiana ( l'amore degli sposi come immagine e attuazione dell'amore di Gesù Crocifisso, e perciò Risorto, per la Chiesa; la vita famigliare si attua nella carità ).

Relatore: il P. Ferma O.P.

Dal 31 maggio al 3 giugno: Esercizi Spirituali a Torgnon ( Ao ) con il Movimento Famiglia di Azione Cattolica.

24 giugno, al Centro La Salle: La famiglia cristiana come testimonianza di carità ( l'amore è suscitatore di vita; effusione di carità dalla famiglia alla comunità umana ).

L'argomento fu sviluppato dal fr. Gustavo Furfaro f.s.c.

Convegno del 15 Aprila al Centro La Salle: parla il Fr. Gustavo

Convegno del 15 Aprile al Centro La Salle: Il P. Piombino celebra la messa conclusiva