Incontri

B248-A9

La Famiglia Lasalliana si è riunita nella comunione fraterna per pregare e per meditare, nel nome del Signore Gesù Crocifisso, della Vergine Maria, sulle orme di S. Giovanni Battista de La Salle e del Servo di Dio Fratel Teodoreto.

Sono state tre tappe di un cammino che, nel carisma Lasalliano, abbiamo voluto percorrere assieme.

31 marzo - 1° aprile 1988: Centro La Salle

Il primo incontro ci ha riuniti il giovedì santo, 31 marzo e il venerdì santo 1° aprile al Centro La Salle.

Fratelli, Catechisti, Lasalliani hanno vissuto due giorni di più intensa vita spirituale, di maggior preghiera, di comune riflessione.

L'Eucaristia, fonte di carità, fu il tema del giovedì santo.

La lettura di brani della Sacra Scrittura e delle Meditazioni di S. Giovanni Battista de La Salle accompagnò la nostra preghiera e la nostra meditazione.

Testimonianze di giovani e di adulti sulle attività di apostolato caritativo rinnovarono il nostro ringraziamento a Dio per quanto opera per mezzo della Famiglia Lasalliana e il nostro impegno ad un maggior sforzo di azione formativa.

Furono testimonianze sulla Messa del Povero, sui doposcuola di quartiere, sull'animazione in un centro per bambini meno fortunati, sulla S. Vincenzo, su attività catechistiche e formative.

Concluse la giornata la Messa vespertina « In cena Domini » e la riposizione del Santissimo Sacramento.

L'adorazione a Gesù nell'Eucaristia continuò nella notte per dirgli il nostro "grazie".

Il venerdì santo ci richiamò accanto a Gesù nella sua Passione e Morte.

Il sacrifìcio salvifico fu il tema della giornata: ci furono guida la parola di Dio e le Meditazioni del Santo Fondatore, tanto ricche e tanto dense di spirito.

Alle 15 ci mettemmo davanti al Crocifisso e, nell'Adorazione alle Piaghe di Gesù, seguimmo la Crocifissione accanto a Maria.

Alle 17,30 nella celebrazione della Passione del Signore meditammo i due aspetti del mistero della croce: la sofferenza che prepara la gioia della Risurrezione, l'umiliazione di Gesù da cui sorge la sua glorificazione.

A sera, alle 21, in una magnifica serata di stelle che richiamava ad alzare lo sguardo al ciclo, seguimmo Gesù nella Via dolorosa al Calvario, che ci portò sul culmino della collina in una ascesa che già ci parlava di risurrezione.

Ripercorremmo il cammino verso la città illuminata, con Maria, la Madre a cui Gesù ci aveva affidato e che aveva affidato a noi e la prendemmo con noi nelle nostre case come aveva fatto Giovanni.

14 maggio 1988: Istituto La Salle

Il secondo incontro avvenne il sabato 14 maggio all'Istituto La Salle, nel Santuario dedicato al Santo Fondatore.

Dopo un'ora di preghiera guidata con pensieri della Scrittura e del Santo Fondatore, il Direttore Fratel Secondino presentò la figura spirituale di S. Giovanni Battista de La Salle.

Il catechista Arnaldo, cantautore, eseguì alcuni canti sul tema della giornata, ricchi di spirito e di sentimento.

Venne poi inagurata la Mostra su S. Giovanni Battista de La Salle e su Fratel Teodoreto: degna cornice l'esposizione della attività artistica e letteraria degli amici della Messa del Povero con quadri e poesie di amici che, pur nella loro povertà e solitudine, celano un animo ricco di poesia e di talenti.

La Santa Messa, animata da giovani, concluse una giornata di sentita comunione fraterna.

Fratel Teodoreto nella originale interpretazione dell'amico pittore Milazzo Giovanni

4 giugno 1988: Casa di Carità Arti e Mestieri

Il terzo incontro si tenne sabato 4 giugno alla Casa di Carità Arti e Mestieri, nell'opera voluta e realizzata dal Servo di Dio Fratel Teodoreto e dai Catechisti, accanto alla sua tomba.

All'ora di preghiera, con l'Adorazione a Gesù Crocifisso, guidata e commentata dal Catechista Marino, seguì una commossa e sentita commemorazione di Fratel Teodoreto tenuta dal Presidente dell'Unione Catechisti, dott. Domenico Conti.

Fu un ripercorrere un cammino di grazia di 10 anni vissuti accanto al Servo di Dio, Padre e Fondatore, ricordando quello che Fratel Teodoreto aveva lasciato in eredità di esempi e di insegnamenti ai Fratelli, ai Catechisti, ai giovani, ai genitori, agli educatori.

Il numeroso gruppo di presenti visitò poi la Casa di Carità nelle sue ben organizzate strutture: i laboratori, lo studio tecnico, le aule, le realizzazioni e i capolavori degli studenti.

In ogni punto gli stessi giovani davano ai visitatori le illustrazioni e le informazioni richieste.

Alle 18,15 ci si ritrovò tutti davanti alla tomba di Fratel Teodoreto, presso la quale era stato collocato il Crocifisso che si trovava nell'antico Tempio, divenuto poi Centro La Salle, e davanti al quale tante volte il Servo di Dio si era fermato in Adorazione con i Catechisti, i giovani Fratelli in Ritiro Spirituale, gli amici della Messa del Povero.

Nello spirito dell'Anno Mariano venne fatto l'atto di affidamento a Maria di Giovanni Paolo II e processionalmente ci si recò nella grande Cappella per la celebrazione Eucaristica animata dai giovani Catechisti e dai giovani volontari della Messa del Povero.

Il solerte e sempre attento e disponibile celebrante, Don Benito Rugolino, nell'omelia riunì in efficace sintesi i sentimenti dell'incontro.

Tre incontri: tre giornate di comunione fraterna per attingere dal Signore Gesù Crocifisso la linfa spirituale e l'orientamento di vita seguendo l'invito di Maria: « Fate quello che vi dirà », sulle orme del cammino di S. Giovanni Battista de La Salle, rinnovate per grande grazia di Dio, nel nostro tempo, dal Servo di Dio Fratel Teodoreto.