Celebrazione a Vinchio d'Asti per il Ven. Fr. Teodoreto

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1. Processione e S. Messa

Sta diventando una simpatica e devota tradizione, per la popolazione di Vinchio d'Asti, dedicare una domenica di settembre ad una celebrazione in onore del suo illustre concittadino, il ven. Fr. Teodoreto.

La manifestazione ha avuto luogo il pomeriggio dell'8 settembre e anche quest'anno si è articolata in due momenti, nella processione dal Pilone S. Sebastiano alla casa natale di Fr. Teodoreto, situata nella frazione Belveglio, quindi nella S. Messa celebrata all'aperto da don Aldo Rossi, parroco di Vinchio, nello spiazzo antistante la casa.

Prima della messa vi è stato il discorso del dr. Conti e a conclusione della manifestazione quello di congedo di Fr. Vittorino Ratti, visitatore dei Fratelli delle Scuole Cristiane; di tali interventi diamo una sintesi.

Da segnalare l'ampia affluenza di pubblico, con una nutrita partecipazione di Fratelli e di Catechisti.

2. Intervento di Domenico Conti

Nel suo intervento il Dr. Conti ha messo in luce le principali caratteristiche del messaggio e della vita del venerabile Fr. Teodoreto.

2.1 Impegno

Tutta la sua vita è stata dedicata alla realizzazione del piano di Dio e a dimostrare apertamente a tutti con le azioni e con gli scritti tale dedizione, come appunto si può leggere nel Vangelo: « Fate le vostre buone opere davanti agli uomini affinchè diano gloria al Padre vostro che è nei cieli".

L'esempio di Fratel Teodoreto ci porta proprio alla fede, a renderci conto che veramente Dio è presente con il suo amore, la sua bontà e la sua grandezza.

Proprio uomini come Fratel Teodoreto ci dimostrano la bontà di tale fede e sono testimoni della verità e del radicamento di essa.

2.2 Fede

Per 66 anni, senza interruzioni, il Venerabile non ha mai cessato nella sua diuturna dedicazione all'estensione e alla realizzazione del Regno di Dio tra i giovani: questo è uno spettacolo che deve incoraggiarci a procedere nella nostra fede.

Questa fede deve indurci alla speranza in Dio, nel regno di Dio, nella eternità che la misericordia di Dio ha stabilito per i giusti.

I Santi, specialmente quelli più vicini, che abbiamo conosciuto, ci aiutano ad alimentare sempre di più tale speranza e Fratel Teodoreto ci aiuta moltissimo anche in tale direzione.

2.3 Amore

Vi è poi la virtù della carità, molto importante, che è stata una delle colonne portanti della vita e del messaggio di Fr. Teodoreto.

Si deve innanzi tutto considerare il fatto che « a fare il primo » nell'ambito dell'amore è proprio Dio; Egli ci ama come nessun altro, con tale forza che si è offerto per noi sulla croce e con tale donazione totale ci ha redento.

Questa visione profonda dell'amore ci sollecita ad amare perché tutto è nell'amore e tutto è per amore.

Questo amore non è tanto sentimentale, ma sull'esempio di Fratel Teodoreto, deve essere un amore fattivo, che suscita la vita, che da orientamenti, che produce del bene attorno a noi, che costruisce.

In tale campo la testimonianza del nostro Venerabile è stata molto ampia proprio nel campo di educatore fedele al messaggio di S. G. B. de La Salle.

Proprio tale persona, un piemontese di Vinchio, ha esemplificato tale concezione dell'amore con tutta la sua vita, e tutto questo deve essere di più facile comprensione per gli abitanti di questo paese astigiano che possono più facilmente ricostruire il mondo in cui Lui ha vissuto.

2.4 Fedeltà

La fedeltà è un'altra delle caratteristi che peculiari della figura di Fratel Teodoreto.

Tale virtù è molto importante perché è una dimensione sulla quale si regge il mondo.

Egli ha dimostrato una fedeltà costante alla sua terra, al suo paese, alla gente, ai giovani soprattutto.

Nonostante le difficoltà e le traversie della sua vita, non è mai venuto meno alla dedizione ai giovani.

Vi è oggi un particolare bisogno di fedeltà, in tutti i campi: dalla famiglia alle istituzioni, alla fede, a Cristo.

Tutto sembra oggi sciogliersi perché tale fedeltà non è più celebrata ne presentata come un importante traguardo di vita.

Il frutto della fedeltà e il bene che essa può produrre sono enormi.

La fedeltà ci richiama a quella suprema che è la fedeltà di Dio al suo amore, fedeltà che ci fa ed aiuta a vivere.

2.5 Santità di vita

Fratel Teodoreto ci richiama a superare la banalità della vita: anche una vita semplice, quotidiana, costruita tutti i giorni dalle stesse cose può essere vissuta con grande slancio, con una grande missione e con grande significato.

È sufficiente viverla nell'amore, nella fedeltà al Signore, nella preghiera, nell'esercizio della carità verso la famiglia, i parenti, i compagni di lavoro, verso la società: quindi operando per il bene; la grandezza è possibile ovunque, qualunque siano la condizione di vita o l'età.

Tali cose ci ha insegnato Fratel Teodoreto e in una lettera scritta a suo nipote Fratel Bartolomeo ci lascia una esortazione ed un ammonimento che deve farci riflettere a lungo, perché è il solo modo per dare ragione e significato al nostro modo si essere; dice infatti: « … se non ci facciamo santi, siamo degli sciocchi ».

3. Omelia di Don Aldo Rossi

Il Parroco di Vinchio, introducendo la celebrazione dell'Eucaristia, ha sottolineato le parole del dr. Conti.

Ha rilevato che chi non diventa santo, secondo l'espressione di Fr. Teodoreto è sciocco, perché non ha imparato nulla da Dio e dalla creazione, in particolare non ha imparato nulla dalla sofferenza.

Gesù soffrendo ci ha liberato dal peccato e ci ha ridato la patria celeste.

4. Saluto di congedo di Fr. Vittorino Ratti

Fratel Vittorino Ratti ha voluto riallacciarsi all'esortazione alla fedeltà e alla santità emersa dal discorso del dr. Conti.

Ha ribadito che se i Religiosi, i Catechisti, i Cristiani di tutto il mondo non si fanno santi, oltre ad essere stolti, hanno buttato via tutta la loro vita.

Quindi ha rivolto un doveroso saluto alla popolazione di Vinchio per la numerosa presenza alla celebrazione e ha ricordato che il paese è stato la culla di tanti Fratelli delle Scuole Cristiane.

I parenti di tali Fratelli hanno contribuito alla loro scelta con una vita vissuta cristianamente, vissuta in modo esemplare.

Infine ha invitato a pregare Fratel Teodoreto, chiedendogli molte grazie ed intercessioni.

Ha invitato a pregarlo perché conceda a tutti la fedeltà, la santità, aiuti a sopportare difficoltà e dia alla vita di tutti molte gioie.

Si deve pregare altresì per ottenere grazie e guarigioni in modo che la beatificazione di Fratel Teodoreto giunga il più presto possibile.

( Stesura a cura del dr. G. Monteverde )

La processione alla casa natale del ven. Fr. Teodoreto.

I partecipanti alla S. Messa dinanzi alla casa natale del ven. Fr. Teodoreto.