40° Anniversario della morte del Ven. Fr. Teodoreto

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Il venerabile fr. Teodoreto F.S.C,

Ricorre quest'anno il 40° anniversario della morte del ven. fr. Teodoreto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, avvenuta il 13/5/1954.

Tra le manifestazioni previste per ricordare e venerarne la memoria, ha avuto luogo una solenne celebrazione presso la Casa di Carità Arti e Mestieri, giovedì 12 maggio, vigilia della ricorrenza.

Alla presenza di un folto e articolato pubblico, tra cui, oltre ai Catechisti, numerosi Fratelli delle Scuole Cristiane, vi è stata la concelebrazione eucaristica presieduta da Mons. Pier Giorgio Micchiardi, Vescovo ausiliare di Torino, che ha tenuto l'omelia, con la partecipazione di Mons. Franco Peradotto, prò Vicario generale, ed altri sacerdoti, come più ampiamente riferito nella cronaca.

Prima della S. Messa, la figura del Venerabile è stata illustrata in due testimonianze, una svolta da fr. Felice Proi, Visitatore della Provincia di Torino della congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane, e l'altra dal dr. Domenico Conti, Presidente Generale dell'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata.

L'omelia e le due relazioni sono riportate qui di seguito.

Il presente anniversario ha luogo a poco più di quattro anni dalla dichiarazione dell'eroicità delle virtù del Servo di Dio, avvenuta il 3/3/90.

Le attuali celebrazioni si aggiungono a quelle tenute in occasione della suddetta dichiarazione, perché la figura morale di fr. Teodoreto, la testimonianza della sua vita e le opere spirituali e apostoliche da Lui realizzate sono di tale ricchezza ed attualità che l'illustrazione e l'approfondimento vanno sviluppati.

Questo numero speciale del bollettino, dedicato all'avvenimento, intende essere un contributo di tale sviluppo.


Per predicare Gesù Crocifisso con l'esempio e con la parola, in modo da permeare di spirito cristiano la società in cui viviamo, occorre coltivare in noi senza mai stancarci un grande amore per Gesù Crocifisso e per la SS. Madre sua e nostra, e non dimenticare il doppio motivo e intenzione che dobbiamo avere di mira:

- il rispetto e l'amore per Nostro Signore, e il desiderio di rassomigliargli, di imitarlo perché Egli è via, verità e vita;

- la sollecitudine di stare nel mondo come Egli stesso vi stava e per lo stesso motivo, cioè per la salvezza del mondo.

Fr. Teodoreto

I Catechisti terranno in grande considerazione l'educazione cristiana dei giovani.

Cercheranno sempre di estendere l'insegnamento e la pratica della Religione non solo nelle opere loro affidate, ma in tutte le circostanze provvidenziali che loro si presentano, come far ricevere i SS. Sacramenti a qualche ammalato, procurare mezzi di conversione a peccatori e aiuti spirituali ai giovani con ritiri.

In qualunque luogo si trovino, ognuno di essi, sull'esempio del nostro divin Salvatore, si consideri come « venuto per servire » e pronto a farsi, come l'Apostolo, « tutto a tutti per guadagnarli a Gesù Cristo ».

Fr. Teodoreto