Necrologi

B271-A9

Nicoletta Albertazzi ved. Ronco

( *13.12.1905 + 24.10.1996 )

La signora Ronco è tornata alla Casa del Padre, raggiungendo il suo dilettissimo consorte, il catechista Gioacchino Ronco, cui era strettamente legata anche perché ne condivideva lo zelo catechistico e caritativo.

Da sempre ha frequentato con il marito la Messa del Povero, e anche dopo la morte di questi ha continuato ininterrottamente per vent'anni la sua presenza e il suo servizio, nonostante l'avanzata età, fino agli ultimi suoi giorni.

Infatti, sebbene ultranovantenne, tutte le domeniche era presente alla Messa del Povero, e non solo come partecipante, ma altresì prestando la sua solerte e generosa collaborazione in cucina.

La sig.ra Ronco era un'istituzione, un contrassegno di autenticità dell'ispirazione della Messa del Povero, secondo le caratteristiche originarie di quest'Opera di genuino servizio per i poveri attraverso la celebrazione liturgica, la catechesi e la mensa.

Non c'era in lei solo il ricordo e la continuazione dell'opera del marito che per molti anni è stato uno dei sostenitori dell'Opera, ma lei ha apportato altresì una sua nota specifica individuale, tutta tesa ad attestare con la sua presenza l'amore di Gesù Crocifisso per i poveri e per i più deboli.

É una testimonianza che resterà perenne, impressa nel cuore, non solo di quanti hanno operato con lei e beneficiato della sua presenza, sia anziani che giovani, ma soprattutto degli assistiti.

Enzo Morello

( *02.07.1912 + 30.11.1996 )

Un'altra figura esemplare di padre di famiglia e di apostolo viene offerta alla nostra riflessione nella persona del geom. Enzo Morello, salito al cielo il 30 novembre u.sc., a distanza di appena due mesi dalla morte del fratello GianMaria.

Iscritto all'Unione Catechisti nel 1935, dalla diretta conoscenza del fondatore, Fratel Teodoreto, seppe trarre abbondanti frutti spirituali, subito conquistato dalle sue grandi virtù, per cui frequentò assiduamente i ritiri mensili, seguendone per tutta la vita i consigli e gli insegnamenti.

Dopo la morte del Venerabile, sicuro di avere un amico in cielo, prese a rivolgersi a Lui con piena fiducia.

Non tralasciò mai un giorno la recita della Adorazione.

La sua vita è stata una dedizione alla famiglia, come sposo e padre esemplare di tre figli, nonché all'apostolato verso gli amici e colleghi, e in particolare verso gli allievi della Casa di Carità Arti e Mestieri.

Infatti il geom. Enzo è stato insegnante per molti anni alla Casa di Carità, distinguendosi per competenza e per disponibilità verso gli allievi.

Ha iniziato a insegnare nel 1936, prima nei corsi festivi in Via Feletto, quindi nei corsi serali nella sede di corso Benedetto Brin, e ciò per 30 anni.

La sua materia d'insegnamento era la matematica, ma il suo obiettivo era di arrivare al cuore degli allievi, comunicando la sua fede e il suo ottimismo.

Con la moglie, sig.ra Lidia, è stato un assiduo frequentatore del Gruppo Famiglia dell'Unione Catechisti, sin dalle prime riunioni degli anni 60.

Alla vedova, ai figli e ai parenti tutti le rinnovate e calorose condoglianze.

Teresa Doglio ved. Oliino

( * 17.12.1913 + 23.04.1995 )

La sig.ra Teresa Oliino è tornata alla casa del Padre, raggiungendo il marito Maggiorino, a quattro anni dalla sua morte.

Viene spontaneo il pensiero del ricongiungimento, tanto Ella era unita al suo consorte.

Ha fatto parte del Gruppo Famiglia sin dai primi tempi di questo, ed è stata un'assidua frequentatrice di tutte le riunioni, partecipando altresì alle attività formative e spirituali, quali i ritiri, gli esercizi, le celebrazioni del ven. fr. Teodoreto.

Col marito ha propagato l'adorazione a Gesù Crocifisso, anche mediante riunioni nella propria abitazione.

Sposa e madre esemplare, ha riversato tutto il suo affetto per i familiari, con una predilezione particolare per il figlio, dedicandosi altresì ad attività apostoliche e caritative.

Ha vissuto con cristiana pazienza le prove finali della vita, assistendo il marito nella malattia e sopportando le proprie infermità.

Al figlio ed ai parenti rinnoviamo le nostre sentite condoglianze.