Vivo in Cielo e nei nostri cuori! …  

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Mons. Giuseppe Pollano ( * 20.04.1927 + 02.01.2010 )

« " Come in Cielo, così in Terra ".

Al colmo di una vita sacerdotale totalmente consumata nell'amare l'Amore è stato accolto nel Regno il sacerdote Giuseppe Pollano.

Con immensa gratitudine pregano con Lui i molti che alla sua forte scuola di santità si sono dissetati alle sorgenti di acqua viva. »

Così il necrologio apparso su La Stampa il 3 gennaio, e lo riportiamo perché contrassegna in poche righe la sua altissima figura morale e la profonda venerazione verso di Lui di quanti lo hanno incontrato.

Anche l'Unione Catechisti ha fruito dell'opera di mons. Pollano nelle sue ricche e multiformi espressioni, in vari ritiri, conferenze, consigli di orientamento, e nella pubblicazione di suoi scritti.

Ancora nel nostro bollettino dell'ottobre scorso è comparsa la recensione dell'ultimo suo libro, « Carità civilizzatrice - Un popolo dal cuore nuovo ».

È stato gioioso per Lui il continuo annuncio della carità con gli insegnamenti ed i consigli spirituali, radicalmente impostati a rivelare Dio Amore, nella tenerezza del Padre, nel sacrificio salvifico del Crocifisso, nell'effusione dei doni dello Spirito, e sempre nell'intercessione di Maria.

Ci saranno impresse nella memoria e nel cuore le sue sollecitazioni alla santità, soprattutto dei laici!

E come non ricordare l'acutezza delle sue riflessioni sulla famiglia, anche sul piano psicologico, nella prospettiva di realizzare un ambiente pur sempre animato dalla carità?

Magistrali sono stati i suoi consigli e le sue conferenze alla Casa di Carità, sempre volti a infondere fiducia nella Provvidenza e ad essere costantemente coerenti all'altissima meta indicata nella stessa denominazione dell'Opera, la Carità.

Riportiamo due pensieri della sua spiritualità, avvalendoci della conclusione dell'articolo commemorativo di Mons. Dario Berruto, pubblicato su La Voce del Popolo del 10 gennaio: « " Come in Cielo " è il titolo del suo primo libro spirituale, con un seguito non scritto ma conseguente: Così in Terra.

Inizia così: " Beata l'anima, sia pur povera e imperfetta, a cui è chiara l'eccellenza della Vita d'Unione con Dio, rispetto a qualunque altra vita. "

E termina così: " Fa ( o Dio ) che ogni attimo sia l'attimo del vissutissimo palpito, tutto, tutto amore. " ».