Ricordato il venerabile fratel Teodoreto a Vinchio

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Articolo dalla "Gazzetta di Asti", con il cortese assenso dell'Autore, comprese le marginali modifiche.

L'incertezza meteorologica fino all'ultimo ha fatto dubitare della riuscita dei festeggiamenti dedicati a Fratel Teodoreto delle Scuole Cristiane, al secolo Giovanni Garberoglio, incontri che da anni si svolgono a Vinchio, suo paese natale, la domenica di maggio più prossima alla data alla sua dipartita ( 13.5.1954 ).

Vi partecipano tuttora suoi confratelli, appassionatamente giunti da varie sedi del nord d'Italia.

Però, volto al bello il tempo, nel cortile della casa natale del Festeggiato, il parroco don Aldo Rosso ha potuto commemorarlo e celebrare la Santa Messa.

Quindi ha preso la parola fratel Raffaele Norti, vice postulatore nella causa di beatificazione del Vinchiese, che ha esposto sinteticamente lo stato del processo canonico di beatificazione.

Proclamato venerabile nel 1990, il percorso verso gli onori dell'altare comporta il riconoscimento di un miracolo perorato dalla sua intercessione, per cui occorre pregare in questo senso.

Con riguardo alla ascesi in vita verso santità perseguita da Fratel Teodoreto, non può essere disgiunta la sua profonda amicizia con il Servo di Dio fra Leopoldo Maria Musso, al secolo Luigi, nato nella vicina Terruggia nel Casalese, suo consigliere con le ispirazioni da molti ritenute di fonte divina.

Ecco così nascere dalla collaborazione dei due religiosi la Pia Unione di Gesù Crocifisso e di Maria Santissima Immacolata, composta da giovani dediti alla preghiera e alla catechesi.

Dopo il primo riconoscimento canonico del 9 maggio 1914, l'Unione è stata eretta ad Istituto Secolare nel 1948, uno dei primi dieci della Chiesa.

Nella contemplazione del Crocifisso è maturato l'apostolato catechistico e sociale, per cui gli associati, secondo il desiderio del Fondatore, si diplomarono in catechesi, per poi mettersi a disposizione dei parroci in Torino e provincia per il catechismo domenicale che per l'istruzione religiosa nelle scuole operaie serali e diurne.

Questa particolare attenzione per i giovani operai ha comportato l'istituzione, da parte dell'Unione Catechisti, di corsi di formazione professionale, inizialmente serali e festivi, quindi anche diurni, affinchè i giovani, imparando un mestiere conseguissero piena maturità personale e autonomia economica.

Ecco così fondata a Torino la Casa di Carità Arti e Mestieri, oggi in piena attività, con corsi diurni e serali, dotata di macchine e laboratori meccanici ed elettronici, in vari settori merceologici.

Le sue sedi si sono sviluppate anche in altre località in Italia e all'estero, frequentate a tutt'oggi da circa 7000 allievi; particolare attenzione meritano quelle per la riabiitazione dei detenuti.

Va inoltre rilevata, tra le attività dei Catechisti, il diretto interessamento verso i poveri e gli emarginati, gestendo e coadiuvando l'Opera Messa del Povero, che ogni domenica offre, con la possibiità di partecipare alla Messa, una refezione e un dignitoso pranzo.

Ora si attende che venga riconosciuto un miracolo per sua intercessione affinchè possa essere dicharato Beato e poi Santo: cosa molto ambita da chi su questa terra desidera che fr. Teodoreto sia posto ad esempio ed aiuto.

Il pomeriggio si è concluso con un momento di festa organizzato dai borghigiani.

Per onorare il loro "Santo."

Domenico Bussi

S.Messa nell'aia della casa natale.