Evangelizzazione e testimonianza della carità

Indice

Il pane della Parola e della Carità

1. - Carissimi fratelli e sorelle delle Chiese che sono in Italia, la situazione in cui tanti uomini e donne del nostro paese e del mondo vivono oggi, i loro bisogni spirituali e materiali, le sfide a cui tutti siamo chiamati a far fronte, ci richiamano alla mente una scena evangelica fra le più suggestive: quella della moltiplicazione dei pani.

Gesù, racconta l'evangelista Marco ( Mc 6,30-44 ), è come assediato dalla gente che lo segue ovunque, non gli dà nemmeno il tempo di mangiare.

Con i discepoli si ritira in un luogo deserto per riposare un po'.

Ma la folla intuisce dove stanno andando e li precede.

"Sbarcando, Gesù vide molta folla e si commosse per loro perché erano come pecore senza pastore e si mise a insegnare loro molte cose" ( Mc 6,34 ).

Gesù insegna, dona la parola di verità e di vita a questa folla.

Lo ha fatto allora e lo fa anche oggi attraverso i suoi discepoli.

La Chiesa è inviata da Cristo ad annunciare la "buona notizia", a insegnare la verità del vangelo e donare il pane della parola di Dio.

Questo è, ciò che qualifica innanzitutto la sua presenza nella comunità degli uomini: sull'esempio del suo Maestro, è chiamata a compiere l'annuncio del vangelo come primo e fondamentale atto di carità verso l'uomo.

Ma il racconto della moltiplicazione dei pani continua con il comando di Gesù ai discepoli: "voi stessi date loro da mangiare" ( Mc 6,37 ).

Allo stupore di questi fa seguito il gesto di Gesù che spezza i pochi pani, li dà ai discepoli perche li diano alla folla.

È il miracolo della carità che vede coinvolti insieme Gesù e i discepoli nel servizio alla gente che ha fame.

Nel dialogo con i giudei successivo alla moltiplicazione dei pani ( Gv 6,22-58 ), Gesù rivela il significato eucaristico del gesto che ha compiuto.

In realtà il pane della parola di Dio e il pane della carità, come il pane dell'Eucaristia, non sono pani diversi: sono la persona stessa di Gesù che si dona agli uomini e coinvolge i discepoli nel suo atto di amore al Padre e ai fratelli.

2. - In questo spirito ci rivolgiamo a voi, fratelli e sorelle, per annunciare e testimoniare insieme la Vita che ci è stata donata e che è in noi e in mezzo a noi.

Abbiamo riflettuto attentamente, in ascolto dello Spirito e in comunione con il Santo Padre e con la Chiesa universale.

Abbiamo ascoltato le attese e i suggerimenti di numerosi fra voi: sacerdoti, religiosi e religiose, laici e laiche, responsabili di associazioni e movimenti.

Animati dal desiderio di incarnare l'autentico messaggio del Concilio Vaticano II, vi proponiamo il frutto della nostra preghiera e della nostra riflessione.

Il tema che intendiamo approfondire con voi - "Evangelizzazione e testimonianza della carità" - si innesta nel cammino fin qui percorso dalle nostre Chiese e intende imprimergli nuovo slancio, nella prospettiva dell'inizio del terzo millennio cristiano.

Non si tratta di un documento sulla carità, o sull'evangelizzazione, o comunque di un testo con pretese di completezza, ma della proposta di alcune linee essenziali dell'impegno pastorale per il prossimo decennio.

L'esperienza e la creatività delle singole Chiese particolari e soprattutto l'inesausta novità dello Spirito daranno respiro e concretezza alle nostre parole.

Indice