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La Pasqua ebraica

La Pasqua è la più grande festa degli ebrei.

Il popolo ricordava la liberazione dall'Egitto e il patto di amicizia stabilito da Dio sul monte Sinai.

La Pasqua si celebrava ogni anno all'inizio della primavera con una cena, con preghiere e canti.

Durante la cena il più piccolo della famiglia chiedeva al padre: "Perché facciamo questa cena? Perché sulla tavola c'è la carne di agnello, ci sono erbe amare e pani non lievitati?".

Allora il capo famiglia cominciava a raccontare:

I nostri padri erano schiavi in Egitto, ma il Signore, nostro Dio, si ricordò delle promesse fatte ad Abramo, ad Isacco e alla loro discendenza.

Egli suscitò Mosè suo profeta e lo inviò al faraone per liberare il popolo dalla schiavitù.

Ma il faraone non volle credere alle parole del profeta.

Allora Dio disse loro: "Ogni famiglia prenda un agnello, sparga il suo sangue sulla porta della casa perché questa notte io passerò per il paese d'Egitto e colpirò ogni primogenito.

Il sangue sulle vostre case sarà il segno che voi siete dentro; io vedrò il sangue e passerò oltre.

In quella notte mangerete l'agnello.

Lo mangerete con pane non lievitato perché non ci sarà tempo di farlo lievitare; con erbe amare perché vi ricordiate dell'amarezza della schiavitù d'Egitto.

Lo mangerete in fretta, con il bastone in mano.

È la pasqua del Signore, cioè il passaggio del Signore che viene a liberarvi.

Ogni anno celebrerete questa festa con un rito perenne, perché in questo giorno Dio vi ha fatto uscire dall'Egitto con mano forte e potente".

Leggi il libro dell' Es 12

La Pasqua per i cristiani è la festa di Gesù risorto.

Ogni settimana comincia con la domenica, che è festa come il giorno di Pasqua.

I cristiani si riuniscono attorno alla mensa che si chiama altare.

Ricordano i gesti e le parole di Gesù nella sua ultima cena.

Fanno memoria del suo sacrificio sulla croce e della sua risurrezione.

Mangiano il pane e bevono il vino che sono il Corpo e il Sangue di Gesù.

Questa è l'Eucaristia, la Cena del Signore.

È la nuova Pasqua di salvezza per tutti gli uomini.

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