Venite con me

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La festa del perdono

Un gruppo di cristiani si riunisce insieme con il sacerdote per celebrare la Penitenza.

Essi cantano, perché il Signore è buono e grande è la sua misericordia.

Grazia a voi e pace a Dio nostro Padre e dal Signore nostro Gesù Cristo, che ha dato la sua vita per i nostri peccati.

Così il sacerdote saluta i fratelli che sono venuti.

Anche lui, come ognuno di loro, ha bisogno di perdono.

Ma ora egli tiene il posto di Gesù, che ha comandato ai suoi apostoli e ai loro successori di perdonare nel suo nome i peccati commessi dopo il Battesimo.

Come possiamo renderci conto che abbiamo peccato?

Chi ci spiegherà quanto è buono il Signore e che cosa egli aspetta da noi?

Manda su di noi, o Padre il tuo Santo Spirito perché possiamo riconoscere la tua bontà e ricevere il tuo perdono; nella gioia di una vita nuova loderemo sempre il tuo nome.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

Un giorno Gesù volle spiegare quanto è buono Dio nostro creatore e Padre e come ami ciascuno dei suoi figli.

Disse allora questa parabola.

"Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?

Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.

Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore pentito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione".

Vangelo di Lc 15,4-7

Loderò per sempre il tuo nome, o Signore.

Ti voglio benedire ogni giorno, loderò il tuo nome in eterno e per sempre.

Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Il Signore sostiene quelli che vacillano e rialza chiunque è caduto.

Leggi il Sal 145

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