Assemblea Speciale per l'America
L'incontro con Gesù Cristo vivo, via per la conversione, la comunione e la solidarietà in America |
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Nella Lettera Apostolica Tertio millennio adveniente, il Santo Padre espresse il desiderio di continuare il movimento sinodale a livello continentale, iniziato con le Assemblee Speciali per l'Europa ( 1991 ) e per l'Africa ( 1994 ), e a convocare altre Assemblee Speciali, includendo l'Assemblea Speciale per l'America, quale parte di un programma che porta alla celebrazione del Giubileo dell'Anno 2000.
Allo scopo di offrire assistenza alla Segreteria Generale nella preparazione dell'Assemblea Speciale, il Santo Padre stabilì un Consiglio Presinodale il 12 giugno 1995.
Con il suo aiuto il 3 settembre 1996 furono pubblicati i Lineamenta e l'Instrumentum laboris il 10 settembre 1997.
Durante l'assemblea i Padri Sinodali hanno preso in esame le differenti caratteristiche della vita della Chiesa e della società nel continente americano e hanno cercato i migliori modi e mezzi, che permettano al popolo americano di incontrare Gesù Cristo.
A questo proposito hanno discusso circa il legame che esiste tra il Vangelo e la cultura e i fondamentali concetti di conversione, comunione e solidarietà nell'affrontare le grandi sfide della società contemporanea nel continente.
Alla fine dell'Assemblea Speciale, i Padri Sinodali hanno pubblicato l'abituale Nuntius o Messaggio al popolo di Dio.
Un Consiglio Postsinodale, eletto durante l'assemblea, si è riunito in diverse occasione per esaminare i risultati del sinodo e assistere il Santo Padre nella redazione dell'Esortazione Apostolica Postsinodale.
Questo documento, intitolato Ecclesia in America, fu promulgato dal Santo Padre il 23 gennaio 1999 durante la fase celebrativa dell'Assemblea Speciale in Messico.
Numerosi partecipanti al Sinodo, provenienti da tutte le parti del continente, presero parte alla Liturgia Eucaristica celebrata in questa occasione al Santuario di Nostra Signora di Guadalupe.
In seguito il Consiglio Postsinodale, riunitosi varie volte, ha esaminato l'applicazione del documento e incoraggiato i vescovi a proseguire nel continente le iniziative di risposta al documento postsinodale.
Nel 2002 su questo argomento si preparò un Bilancio, che venne spedito a ciascuno dei membri della gerarchia in America, ai Capidicastero della Curia Romana, ai Patriarchi, agli Arcivescovi Maggiori e Metropoliti della Chiese orientali sui iuris, ai Presidenti delle Conferenze Episcopali del mondo e agli altri organismi interessati.