8 settembre 1966

Eccoci di nuovo a Roma, e di nuovo al Nostro lavoro.

Non è che siamo stati inoperosi in questo periodo, ma ora il Nostro ministero per la Nostra diocesi romana e per la Chiesa intera diventa quello normale.

Normale nel ritmo e nelle forme, ma straordinario nella quantità e nella gravità.

Abbiamo tanti problemi da risolvere, specialmente quelli derivati dal Concilio e quelli per favorire la pace nel mondo.

Siamo Noi oggi che ci raccomandiamo alle vostre preghiere come a quelle di figli che vogliono condividere i pensieri, le ansie, le fatiche, le speranze del Nostro ufficio apostolico.

Pregate per Noi, figli carissimi.

Pregate affinché siamo in grado di conservare e alimentare la fede, la vera fede, integra e forte, nella Chiesa di Dio.

Pregate affinché possiamo mettere in pratica le grandi idee e le sapienti prescrizioni del Concilio.

Pregate affinché sappiamo mostrare al mondo il volto di Cristo e fargli comprendere, nella bontà e nella verità, le vie della salvezza.

Preghiamo insieme, invocando l'intercessione della Madonna.