11 dicembre 1966

Il punto, su cui la nostra preghiera domenicale ferma oggi il suo cuore, è ancora il Concilio, del quale in questi giorni abbiamo ricordato il primo anniversario dalla conclusione.

Il Concilio deve avere un seguito, come tutti sanno, una applicazione:

nella preghiera,

nell'adesione alla Chiesa,

nell'apostolato dei Laici,

nel risveglio delle coscienze,

nell'ecumenismo,

nello studio di portare nel mondo i principii cristiani.

Un seguito positivo, un rinnovamento, un accrescimento di fede e di vita cristiana.

Non un decadimento.

E perché questa rinascita spirituale e morale dia i suoi frutti, specialmente nella prossima ricorrenza, preghiamo la Madonna;

Ella, come già ha assistito nel Cenacolo alla prima riunione degli Apostoli,

così ha spiritualmente presieduto alla grande riunione dei successori degli Apostoli;

invochiamola come Madre della Chiesa;

che tutti ci aiuti a conservare e moltiplicare i buoni frutti del Concilio ecumenico.