7 luglio 1968

Viene alle Nostre labbra un augurio spontaneo, che il caldo di questi giorni e la fine dell'anno scolastico rendono d'attualità: buone vacanze!

Buone vacanze a voi, Romani, e buone vacanze ai forestieri qua sopravvenuti ed a quanti giunge l'eco di questo Nostro saluto domenicale.

Buone vacanze!

E la mente corre al bisogno di ristoro e di riposo, che il ritmo serrato delle occupazioni abituali rende tanto sensibile, si può dire per tutti, nella nostra società organizzata severamente nell'impiego del tempo, nel rendimento del lavoro e nella monotonia e nell'uniformità delle azioni imposte dalla divisione delle singole prestazioni e dall'uso utilissimo, ma assillante delle macchine e degli strumenti, posti a servizio dell'uomo, che ne diventa fatalmente il servitore.

Questo periodo di evasione e di ricreazione fisica e psichica Ci sembra veramente legittimo tanto che auguriamo che tutti, senza distinzione, ne possano godere; e pensiamo che, se bene impiegato, questo periodo diventa benefico.

È questo ciò che Ci preme ricordare in questo momento spirituale.

Benefico per le forze fisiche, è chiaro.

Benefico per il contatto, a cui di solito le vacanze dànno occasione, con la natura, i campi, i monti, il mare; ed è contatto propizio per la troppo trascurata contemplazione dell'opera di Dio, della creazione, del mistero delle grandi cose nel cui quadro si trova e si svolge la nostra vita, minima e fugace.

Benefico per la ricomposizione della vita familiare, per il godimento degli incontri domestici e amichevoli, e per qualche bella escursione turistica insieme goduta: codesta è buona cultura.

Benefico, poi, per l'opportunità che l'interruzione dei consueti impegni ci concede alla quiete del pensiero, al rifacimento interiore della coscienza, a qualche buona lettura e, senza dubbio, della meditazione sui massimi problemi della vita e del colloquio con Dio.

E questo Noi vi raccomandiamo: gli avvenimenti, gravi e grandi che ci circondano, esigono da noi un ricupero spirituale e religioso.

Ve lo diciamo come cosa importante; e confermiamo così l'augurio delle buone vacanze con la Nostra Benedizione.