1 aprile 2012

Cari fratelli e sorelle!

Al termine di questa celebrazione, desidero rivolgere un cordiale saluto a tutti i presenti: ai Signori Cardinali, ai Fratelli Vescovi, ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose e a tutti i fedeli.

Un saluto speciale rivolgo al Comitato organizzatore della scorsa GMG di Madrid e a quello che sta organizzando la prossima, di Rio de Janeiro; come pure ai delegati all'Incontro Internazionale sulle Giornate Mondiali della Gioventù, promosso dal Pontificio Consiglio per il Laici, qui rappresentato dal Presidente, Cardinale Rilko, e dal Segretario, Mons. Clemens.

Saluto i polacchi, in particolare i giovani qui presenti e radunati nelle loro diocesi e parrocchie.

Il motto dell'odierna Giornata della Gioventù è l'appello di San Paolo: « Siate sempre lieti nel Signore! ».

La gioia, che scaturisce dalla consapevolezza che Dio ci ama, è un elemento centrale dell'esperienza cristiana.

In un mondo spesso segnato da tristezza e inquietudini, è una testimonianza importante della bellezza e dell'affidabilità della fede.

Siate lieti testimoni di Cristo! Dio vi benedica!

Saluto infine con grande affetto i pellegrini italiani, specialmente i giovani, tra i quali è presente un numeroso gruppo della Diocesi di Brescia.

Cari amici, prego perché nel vostro cuore abiti la vera gioia, quella che deriva dall'amore e che non viene meno nell'ora del sacrificio.

A tutti auguro una buona Settimana Santa e una buona Pasqua!

Grazie.