Christifideles laici

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Vivere il Vangelo servendo la persona e la società

36 Accogliendo e annunciando il Vangelo nella forza dello Spirito la Chiesa diviene comunità evangelizzata ed evangelizzante e proprio per questo si fa serva degli uomini.

In essa i fedeli laici partecipano alla missione di servire la persona e la società.

Certamente la Chiesa ha come supremo fine il Regno di Dio, del quale « costituisce in terra il germe e l'inizio »,130 ed è quindi totalmente consacrata alla glorificazione del Padre.

Ma il Regno è fonte di liberazione piena e di salvezza totale per gli uomini: con questi, allora, la Chiesa cammina e vive, realmente e intimamente solidale con la loro storia.

Avendo ricevuto l'incarico di manifestare al mondo il mistero di Dio che splende in Cristo Gesù, al tempo stesso la Chiesa svela l'uomo all'uomo, gli fa noto il senso della sua esistenza, lo apre alla verità intera su di sé e sul suo destino.131

In questa prospettiva la Chiesa è chiamata, in forza della sua stessa missione evangelizatrice, a servire l'uomo.

Tale servizio si radica primariamente nel fatto prodigioso e sconvolgente che « con l'incarnazione il Figlio di Dio si è unito in certo modo a ogni uomo ».132

Per questo l'uomo « è la prima strada che la Chiesa deve percorrere nel compimento della sua missione: egli è la prima fondamentale via della Chiesa, via tracciata da Cristo stesso, via che immutabilmente passa attraverso il mistero dell'Incarnazione e della Redenzione ».133

Proprio in questo senso si è espresso, ripetutamente e con singolare chiarezza e forza, il Concilio Vaticano II nei suoi diversi documenti.

Rileggiamo un testo particolarmente illuminante della Costituzione Gaudium et spes: « La Chiesa, certo, perseguendo il suo proprio fine di salvezza, non solo comunica all'uomo la vita divina, ma anche diffonde la sua luce con ripercussione, in qualche modo, su tutto il mondo, soprattutto per il fatto che risana ed eleva la dignità della persona umana, consolida la compagine dell'umana società, e immette nel lavoro quotidiano degli uomini un più profondo senso e significato.

Così la Chiesa, con i singoli suoi membri e con tutta intera la sua comunità, crede di poter contribuire molto a rendere più umana la famiglia degli uomini e la sua storia ».134

In questo contributo alla famiglia degli uomini, del quale è responsabile l'intera Chiesa, un posto particolare compete ai fedeli laici, in ragione della loro « indole secolare », che li impegna, con modalità proprie e insostituibili, nell'animazione cristiana dell'ordine temporale.

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130 Lumen gentium 5
131 Gaudium et spes 22
132 Gaudium et spes 22
133 Giovanni Paolo II, Redemptor hominis 14
134 Gaudium et spes 40