Ratio fundamentalis institutionis sacerdotalis

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XIV - L'insegnamento dottrinale

86. Il primo fondamento e il contesto autentico dell'intera formazione sacerdotale è la divina rivelazione, della quale gli alunni devono diventare ministri devoti e fedeli.

Perciò i professori e gli alunni aderiscano con piena fedeltà alla parola di Dio nella Scrittura e nella Tradizione, la amino, la meditino assiduamente e la rendano alimento spirituale della propria vita.205

Attingano il vivo senso della Tradizione - che insieme con la sacra Scrittura costituisce un solo sacro deposito della parola di Dio affidato alla Chiesa206 - anzitutto dalle opere dei santi Padri, stimando la loro dottrina e quella degli altri Dottori che nella Chiesa sono tenuti in gran conto.207

Ritengano s. Tommaso d'Aquino come uno dei massimi maestri della Chiesa e diano anche il giusto rilievo agli autori più recenti.208

87. I professori delle scienze ecclesiastiche - che hanno nella Chiesa un compito onorifico ma anche carico di responsabilità - insegnino non in nome proprio ma della Chiesa, dalla quale hanno ricevuto il mandato.

Tenendo quindi presente la propria peculiare situazione all'interno del Corpo di Cristo, rendano sempre manifesto il senso ecclesiale con docile ossequio verso il magistero, in modo da contribuire a formare nella fede sia gli alunni sia tutti i fedeli.209

88. I professori si tengano al corrente dello stato presente e del progresso della teologia; usino della giusta libertà di ricerca e di esprimere il loro pensiero, avendo cura tuttavia di procedere a proposito delle nuove problematiche come leali « cooperatori della verità »210 sempre con l'equilibrio e la prudenza che sono richieste dalla dignità del proprio compito e della stessa verità rivelata.

Secondo i diversi gradi di certezza teologica, i professori distinguano nell'insegnamento quanto è dottrina di fede e quanto è provato dal consenso dei dottori; e ciò non può essere efficacemente fatto se non si usa un valido testo di base.

Dopo aver esposto la dottrina certa, i professori propongano con modestia le spiegazioni probabili, nuove, e anche le proprie.211

89. Mentre si studia sempre più profondamente la dottrina della Chiesa, si deve pure fare in modo che gli alunni siano giustamente e con misura aperti alla cultura moderna.212

I professori pertanto, tenendo presente questo obiettivo, procurino di formare nei candidati al sacerdozio un doveroso equilibrio e un sano senso critico.

In tal modo gli alunni impareranno a procedere criticamente nel giudizio della cultura d'oggi e nella lettura degli autori, appropriandosi di ciò che è buono e rigettando ciò che non lo è.

A tal fine sarà molto utile la lettura, insieme con i professori, di riviste e libri, seguita da una discussione critica.

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205 Decr. Optatam totius, n. 16;
Cost. dogm. Dei verbum, nn. 24-26;
cfr. Pio XII, Lett. Encicl. Divino afflante Spiritu, 30 sett. 1943
206 Cost. dogm. Dei verbum, n. 10
207 Conc. Vat..II, Decr. Optatam totius, n. 16;
Cost. dogm. Dei verbum, n. 8, n. 23;
Decr. Unitatis redintegratio, n. 17;
cfr. Pio XII, Lett. Encicl. Divino affiante Spiritu, 30 sett. 1943;
Paolo VI, Alloc. I nostri passi, ai Membri dell'Ordine S. Agostino, in occasione dell'inaugurazione dell'Istituto Patristico « Augustinianum », 4 maggio 1970;
Giovanni Paolo II, Lett. Apost. Patres Ecclesiae, nel XVI centenario della morte di S. Basilio Magno, 2 gennaio 1980;
S. Congregazione per l'educazione cattolica, La formazione teologica dei futuri sacerdoti, 22 febbraio 1976, nn. 48-49, 74, 85-88, 92
208 Decr. Optatam totius, n. 16;
Dichiar. Gravissimumi educationis, n. 10;
Paolo VI, Alloc. Incensissimo desiderio, al Senato Accademico e agli alunni della Pontificia Università Gregoriana di Roma, 12 marzo 1964: Insegnamenti, II, pp. 178 ss.;
Alloc. Nous sommes, al VI Congresso Tomistico Internazionale, 10 settembre 1965: Insegnamenti, III, pp. 446 s.;
Lett. Apost. Lumen Ecclesiae, al Maestro Generale dell'Ordine dei Predicatori, p. Vincenzo de Cuesnongle, nel settimo centenario della morte di S. Tommaso d'Aquino, 20 novembre 1974;
Giovanni Paolo II Alloc. È con senso, alla Pontificia Università S. Tommaso d'Aquino, nel centenario dell'Enciclica « Aeterni Patris », 17 novembre 1979;
Alloc. Sono sinceramente lieto, a quelli che intervennero all'VIII Congresso Tomistico Internazionale, 13 settembre 1980
209 Cost. dogm. Lumen gentium, n. 25;
Pio XII, Cost. Apost. Sedes sapientiae, 31 maggio 1956: A.A.S. 48 (1956), p. 362;
Paolo VI, Alloc. Libentissimo sane, a coloro che intervennero al Congresso sulla teologia del Concilio Vaticano II a Roma, 1 ottobre 1966;
Giovanni Paolo II, Alloc. Magno cum gaudio, alla Commissione Teologica Internazionale, 26 ottobre 1979;
Alloc. Es ist mir, ai professori di Teologia ad Altötting, 18 novembre 1980;
Alloc. Como en mi viaje, ai professori della Pontificia Università di Salamanca, 1 novembre 1982;
Alloc. Ihr seid nach Rom, ai Vescovi della Baviera in visita « ad limina », 28 gennaio 1983;
S. Congregazione per la dottrina della fede, Dichiar. Mysterium Ecclesiae, sulla Dottrina Cattolica della Chiesa contro alcuni moderni errori, 24 giugno 1973, nn. 3, 4;
S. Congregazione per l'educazione cattolica, La formazione teologica dei futuri sacerdoti, 22 febbraio 1976, nn. 44-77; 122
210 Decr. Presbyterorum Ordinis, n. 8;
cfr. Cost. past. Gaudium et spes, n. 62;
Paolo VI, Alloc. Postremam dum, alla Commissione Teologica Internazionale, 11 ottobre 1973: Insegnamenti, XI, pp. 990 ss
211 Pio XII, Lett. Encicl. Humani generis, 22 agosto 1950;
Cost. Apost. Sedes sapientiae, 31 maggio 1956: A.A.S. 48 (1956), p. 362;
Paolo VI, Alloc. Siamo particolarmente lieti, a coloro che intervennero a Roma al convegno dei teologi sopra il mistero del peccato originale, 11 luglio 1966;
Alloc. Incensissimo desiderio, al Senato Accademico della Pontificia Università Gregoriana di Roma, 12 marzo 1964: Insegnamenti, II, pp. 177 ss.;
Esort. Apost. Quinque iam anni, a tutti i Vescovi, a cinque anni dalla fine del Concilio Vaticano II, 8 dicembre 1970;
Esort. Apost. Paterna cum benevolentia, sulla riconciliazione nella Chiesa da promuoversi durante l'Anno Santo, 8 dicembre 1974;
S. Congregazione dei Vescovi, Directorium, sul ministero pastorale dei Vescovi, 22 febbraio 1973, n. 195;
S. Congregazione per l'educazione cattolica, La formazione teologica dei futuri sacerdoti, 22 febbraio 1976, nn. 124, 126
212 Giovanni Paolo II, Alloc. C'est avec une joie, ai Membri del Pontificio Consiglio per la Cultura, 18 gennaio 1983