Collaborazione dei fedeli laici al Ministero dei Sacerdoti  

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Conclusione

La Santa Sede affida il presente documento allo zelo pastorale dei Vescovi diocesani delle varie Chiese particolari e agli altri Ordinari, nella fiducia che la sua applicazione produca frutti abbondanti per la crescita, nella comunione, dei sacri ministri e dei fedeli non ordinati.

Infatti, come ha ricordato il Santo Padre, « occorre riconoscere, difendere, promuovere, discernere e coordinare con saggezza e determinatezza il dono peculiare di ogni membro della Chiesa, senza confusioni di ruoli, di funzioni o di condizioni teologiche e canoniche ».114

Se, da una parte, la scarsità numerica dei sacerdoti è specialmente avvertita in alcune zone, in altre si verifica una promettente fioritura di vocazioni che lascia intravedere positive prospettive per l'avvenire.

Le soluzioni proposte per la scarsità dei ministri ordinati, pertanto, non possono essere che transitorie e sincrone ad una prioritaria pastorale specifica per la promozione delle vocazioni al sacramento dell'Ordine.115

A tale proposito ricorda il Santo Padre che « in alcune situazioni locali si sono create soluzioni generose ed intelligenti.

La stessa normativa del Codice di Diritto canonico ha offerto possibilità nuove che però vanno applicate rettamente, per non cadere nell'equivoco di considerare ordinarie e normali soluzioni normative che sono state previste per situazioni straordinarie di mancanza o di scarsità di sacri ministri ».116

Questo documento intende tracciare precise direttive per assicurare l'efficace collaborazione dei fedeli non ordinati in tali contingenze e nel rispetto dell'integralità del ministero pastorale dei sacerdoti.

« Occorre far comprendere che queste precisazioni e distinzioni non nascono dalla preoccupazione di difendere dei privilegi clericali, ma dalla necessità di essere obbedienti alla volontà di Cristo, rispettando la forma costitutiva che Egli ha indelebilmente impresso alla Sua Chiesa ».117

La loro retta applicazione, nel quadro della vitale « communio » gerarchica, gioverà agli stessi fedeli laici, invitati a sviluppare tutte le ricche potenzialità delle rispettive identità e la « disponibilità sempre più grande a viverla nel compimento della propria missione ».118

L'appassionata raccomandazione che l'Apostolo delle genti rivolge a Timoteo, « Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù ( … ) annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta ( … ) vigila attentamente ( … ) adempi il tuo ministero » ( 2 Tm 4,1-5 ), interpella in modo speciale i sacri Pastori chiamati a svolgere il compito loro proprio di « promuovere la disciplina comune a tutta la Chiesa ( … ) urgere l'osservanza di tutte le leggi ecclesiastiche ».119

Tale gravoso dovere costituisce lo strumento necessario affinché le ricche energie insite in ogni stato di vita ecclesiale vengano correttamente indirizzate secondo i mirabili disegni dello Spirito e la communio sia realtà effettiva nel quotidiano cammino dell'intera comunità.

La Vergine Maria, Madre della Chiesa, alla cui intercessione affidiamo questo documento, aiuti tutti a comprenderne gli intendimenti e a compiere ogni sforzo per la sua fedele applicazione ai fini di una più ampia fecondità apostolica.

Sono revocate le leggi particolari e le consuetudini vigenti, che siano contrarie a queste norme, come altresì eventuali facoltà concesse ad experimentum dalla Santa Sede o da qualsiasi altra Autorità ad essa sottoposta.

Il Sommo Pontefice, in data 13 agosto 1997, ha approvato in forma specifica la presente Istruzione ordinandone la promulgazione.

Dal Vaticano, 15 agosto 1997, solennità dell'Assunzione della B.V. Maria.

Congregazione per il Clero

Darío Castrillón Hoyos Pro-Prefetto

Crescenzio Sepe Segretario

Pontificio Consiglio per i Laici

James Francis Stafford Presidente

Stanislaw Rylko Segretario

Congregazione per la Dottrina della Fede

Joseph Card. Ratzinger Prefetto

Tarcisio Bertone SDB Segretario

Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti

Jorge Arturo Medina Estévez Pro-Prefetto

Geraldo Majella Agnelo Segretario

Congregazione per i Vescovi

Bernardin Card. Gantin Prefetto

Jorge María Mejía Segretario

Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli

Jozef Card. Tomko Prefetto

Giuseppe Uhac Segretario

Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica

Eduardo Card. Martínez Somalo Prefetto

Piergiorgio Silvano Nesti CP Segretario

Pontificio Consiglio per l'interpretazione dei Testi Legislativi

Julián Herranz Presidente

Bruno Bertagna Segretario

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114 Giovanni Paolo II, Discorso al Simposio sulla
« Collaborazione dei laici al ministero pastorale dei presbiteri », n. 3
115 Cf Ibid., n. 6
116 Ibid., n. 2
117 Ibid., n. 5
118 Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Christifideles laici, n. 58
119 C.I.C., can. 392