D 102

26 Agosto 1908

Ore 9 e mezza sera

Il mio Gesù m'invita a portarmi ai piedi dell'altare di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, ha cose da manifestarmi.

Se i figli del Signore

son chiamati a ben servire

Gesù stende la man ognora

con gran gaudio a benedire

Alle chiamate del buon Dio

fa', o Signore, possa anch'io

co' tuoi figli che Tu proteggi

di lassù, nel ciel, li eleggi.

I suoi diletti e protetti

da Gesù son benedetti

sono anime redente

a lodar Dio sempre intenti.

Mio Signor, a Te io penso

sei il gran Re nel firmamento

quando sul sveglio d'eternità

misericordioso Dio, di me pietà

La gran fede che Tu m'hai dato

voglio amarti sempre tanto

dirò piuttosto di mentire

dolce Gesù voglio morire.

Sono un povero strumento

di chi comanda il firmamento.

Gaudio in Te a chi ben lavora

Gesù sii per me ognora.

[ -Quaderno 1-Pagina 144- ]

Sono intento alla tua voce

dolce sebbene tu sia in Croce

dammi, Gesù, che impari anch'io

nelle sofferenze amarti, o Dio.

Tanto amore ch'io Ti porto

che il mio cuore è sempre assorto

amarti, benedirti ogni momento

mio bel Gesù, mia dolcezza e contento.

Mio Gesù figlio di Dio

io mi appello figlio anch'io

comperato col prezioso sangue

colla Croce umiliazione e langue

Mio Crocifisso Santo voglio amarti

a costo della vita, non voglio lasciarti

col tuo aiuto puoi confermare

dammi tanta Fede da riempire il mare.

[ -Quaderno 1-Pagina 145- ]

Quando, o Signore, il mio corpo ritorni alla terra

colla Tua Croce ne preparai altra più bella

lassù nel ciel ove tutto è sorriso

nel bacio di Te, Signor, dammi il Paradiso.

Nell'ultimo momento del mio vivere

nell'ampio Tuo sen voglio morire

e sotto il real Tuo manto

coprimi, o Gesù, come un Santo

Per Tua bontà, Dio di misericordia,

nelle lotte della vita concedi vittoria

contro l'insediatore nemico

di coraggio, di forza fammi ricco.

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