D 260

5 Dicembre 1908

Sabato - Dopo la S. Comunione

[ -Quaderno 1-Pagina 320- ]

[ -Quaderno 2-Pagina 61- ]

"Per quanto sia grande l'amore che tu ci porti non c'è confronto col bene che ti vogliamo noi."

Il tuo Gesù e la Mamma SS.ma.

- Mamma dolcissima, gran Madre di Dio, potrò amar tanto, tanto il tuo e mio Gesù, quando sarò in cielo?

"Figlio mio, quando sarai in gaudio partecipando della gloria di Dio, ti basterà uno sguardo del mio Divin Figlio;

l'anima tua inebriata d'amore senza pari e di tanta grazia affabile,

percorrerà l'aere celeste con tanta velocità da sorpassare cieli e terra, cantando le glorie del Signore.

[ -Quaderno 1-Pagina 321- ]

La gloria che tu godrai deriva dal merito dell'esempio dato.

Sappi, mio Leopoldo, la sapienza di Dio m' ha resa tanto potente;

e tu sotto questi miei sguardi devi purgarti colla più dolce e soave giocondità, senza timore."

[ -Segretario 9.3- ]

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