D 212

2 Novembre 1908

Giorno dei morti dopo la S. Comunione

[ -Quaderno 1-Pagina 251- ]

[ -Quaderno 2-Pagina 19- ]

1 "Ciò che hai nella mente non si cambia, tu sei troppo piccolo per capire;

hai però la mia grazia perciò va avanti in mio nome

e quando ti passa per la mente di lasciare l'orazione non dare ascolto perché sono suggestioni diaboliche.

Fa coraggio, Leopoldo;

tu mi hai domandato che ti dessi un segno della mia passione ed Io non tardai e te l' ho dato subito.

Ti ho fatto consapevole delle grandi angustie che ha il mio Vicario, il Papa, e tu devi portare la croce con Lui.

Questo è il primo segno della mia passione che Io ti do.

Non turbarti mai, ricordati che il tuo Gesù è la tua forza.

Il saggio della mia passione che ti ho dato è piccolissimo in confronto del martirio mio sofferto;

sappi che è molto profittevole per l'anima tua ciò che il tuo Gesù ti dà."

[ -Quaderno 1-Pagina 252- ]

Maria SS.: "Ciò che hai chiesto e ottenuto dal mio Divin Figlio ti rende la preghiera sempre più limpida

e più accetta al Signore, soffrendo per mio amore tali pene.

Sono tanti gradini che salgono al Paradiso."

2 Gesù: "Guardati, Leopoldo, dagli uomini e da certi religiosi che ti dimostrano la loro benevolenza:

non rispondere mai con confidenza, ma con rispetto, perché ne avresti poi disgusto.

Con quelli dal modo rustico, cioè superbi te ne guarda Iddio,

tu accetta volentieri anche un'ingiuria per amor Mio, tuo Gesù."

[ -Quaderno 2-Pagina 20- ]

3 Terminata l'Adorazione il mio Gesù mi disse:

"Ti benedico con queste parole:

la Benedizione scenda sopra il tuo capo e con essa la più grande misericordia di Dio e di Maria SS.ma. "

e soggiunse:

"Quando piacerà al Signore sarà indulgenziata, intanto tu recitala più volte al giorno ch'Io te ne renderò merito."

Ogni volta che ripeto questa SS.ma Benedizione aggiungo:

- Mio Dio, con me benedite il Santo Padre il Papa.

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