D 158

3 Ottobre 1908

Adorazione al SS. Crocifisso - dopo l'Adorazione al SS. Sacram. - Sera ore 10

1 L'adorazione al SS. Sacramento mi vale per ogni bene,

per attirare le più elette benedizioni del Signore sopra di me

e sopra tutti quelli che si raccomandano alle mie povere preghiere, avvalorate dal SS. Crocifisso.

2 Tanto è l'amore che porto a Gesù che mi sono offerto di soffrire i dolori della Crocifissione,

non da me solamente, perché è impossibile colle sole mie forze;

mi occorre il braccio di Dio potente e insieme l'amore senza misura di Gesù, per sopportare i tormenti dei martiri!

3 Volesse il Signore concedermi tanta grazia, affinché cada sopra di me ogni responsabilità:

mai che il Santo Pontefice venga biasimato dai cattivi,

perché l'amore che porto al nostro Beatissimo Padre, al Vicario del mio Gesù Crocifisso è immenso.

4 Il suo cuore è sempre in continua battaglia d'amore col mio Gesù ed è in esultanza continua in Dio:

in qualunque luogo mi trovo, perfino quando sono in conversazione, parlo bensì,

cogli uomini, ma il mio cuore attende il mio Sposo Gesù, il mio tutto.

5 Il mio Gesù Crocifisso mi disse di stringermi al suo Cuore, che vuol darmi continuamente prova del Suo Santo Amore....

6 Gesù mi disse: "Figlio, cosa ti manca ancora?"

- Mio Dio, mio Gesù; posseggo il mio bene in tutta la sua pienezza, più nulla mi manca!

"Lo sai, figlio mio, che il tuo Gesù è qui alla tua presenza collo Spirito vivo come in cielo?"

- Mio Dio, come devo contenermi avanti a Te?

Risposta del mio Gesù:

"Farai come le altre volte, cioè starai alla mia presenza con rispetto"

7 Gesù: "Quando l'uomo ha la disgrazia di cadere in qualche difetto umiliante, il mondo non perdona."

Solo le anime che amano Dio, perché posseggono la carità di Gesù Cristo e la grande misericordia del Signore,

le spoglia del mal abito e gli dona una veste nuova, che fa risaltare la bontà di Dio!

Ah! Fratelli! avete qualche torto? non vi turbate:

corriamo a Gesù, che ci spoglia di questo abito logoro, che da tant'anni non abbiamo smesso d'indossare:

è Gesù che ci spetta per vestirci di nuovo a nuova vita!

8 Il mio Gesù mi domanda di nuovo cosa mi ha da dare per paga, perché mi ha preso il suo segretario,

e intanto mi dà soavità così ineffabile!

Cosa devo rispondere a tanta carità?

rispondo come altre volte cioè:

la salvezza delle anime del mondo tutto e per me gli ho domandato che voglio il mio Gesù:

a qualunque costo il mio Gesù lo voglio tutto per me!

9 Gesù: "Guarda, Leopoldo, questa vita non è luogo di paradiso, ma di sofferenze,

ma l'ultimo giorno della tua carriera mortale incomincerai la tua gloria."

- Gesù mio Dio! sempre la misericordia di Dio si fa palese!

10 "Caro Leopoldo, vieni sempre a visitarmi nel SS. Sacramento;

non trascurare i lavori del Convento; non ci lasceremo mai!

Considera, come se Io fossi una mamma e tu il mio piccolo figliuolo e, quando vieni da Me,

ti pascolo di grazie e di favori!"

"Ti assicuro, Leopoldo, che il tuo Gesù è tutto tuo!"

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