D 176

14 Ottobre 1908

Adorazione dopo la S. Comunione

1 Maria SS.: "Il mio Spirito e quello di mio Figlio tanto s'è introdotto nel tuo cuore che nessuno ci potrà disunire:

non ti senti, Leopoldo, un altro amore insolito?"

- Sì, Mamma, sento un amore che non si può resistere!

2 L'inferno trema quando recito: Sia lodato e ringraziato ogni momento il mio Crocifisso Gesù,

vero Figlio di Dio e di Maria SS.ma e il Sacramento!

3 Contin. dell'adoraz. al SS. Sacramento: poi al SS. Crocifisso - ore 11 sera

Il mio buon Gesù Crocifisso mi domanda qual grazia io chiedo per me.

Io gli domando l'amor suo continuo, e poi gli domando la grazia che a tutti quelli che fanno la Santa Adorazione

al S. Crocifisso e hanno fede in Lui faccia grandi favori e miracoli,

affinché al suo SS. Nome venga fatta riparazione e la Croce sia riverentemente rispettata e adorata,

perché simbolo di nostra salvezza.

4 Il mio buon Gesù mi disse: "Leopoldo, sei capace di trovare altrove l'amore che sorpassa il mio?

Tu sei qui vicino a Me, hai la pace serena nel cuore e l'anima tua esulta di gaudio angelico.

Siamo qui ambedue: amiamoci!

Amore per amore: tu ami Me, Io amo te senza misura!"

[ -Segretario 8.14- ]

5 Gesù soggiunse: "Non ho mai avuto al mondo anime che avvicinassero le labbra così sovente al mio Cuor trafitto:

a te è permesso, perché sei il mio Serafino d'amore e di preghiera."

- Mio Dio, quando appoggio le mie labbra sopra il tuo Divin Cuore è perché Tu me le mondi,

affinché la mia lingua sia per cantare le Tue lodi, per dar gloria a Te mio eterno paradiso!

6 A Gesù piace molto la giaculatoria "Gesù mio, misericordia"; disse che è tutta umiltà e confidenza in Dio.

[ -Segretario 8.14- ]

Il mio Gesù mi disse mai parole inutili, ma sagge, ben ponderate.

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