D 144

27 Settembre 1908

Adorazione al S. Crocifisso dopo la S. Comunione

1 Gesù al figlio: "L'anima tua l' ho fatta bella come un Angelo, il tuo studio, la tua fatica,

anche in mezzo ai lavori materiali è di conservarti sempre come ora tu sei,

perché Io non voglio più stare un momento senza di te."

[ -Quaderno 1-Pagina 214- ]

Oh, mio Dio! Aiutami tu a ben cooperare; da me solo non sono capace!

[ -Segretario 8.9- ]

2 Gesù al figlio: "Stammi sempre vicino, mio Leopoldo; tu ami Me, Io amo te."

3 Bontà infinita, prendi la mia volontà, fa Tu di me quello che Tu vuoi;

io ho sempre troppa paura di darti disgusto.

Lo sai che preferisco la morte, come già Ti dissi antecedentemente, prima di dar disgusto al mio Dio,

l'amor mio infinito, santissimo, dolcissimo, soavissimo!

Prendi la mia volontà, o mio Crocifisso Gesù, almeno sarebbe in buone mani!

4 Il mio Gesù: "Lascia quei tali che s'affaccendano, e tu, quando sei libero, vieni qui,

stiamo insieme e ci diciamo tante belle cose."

5 Il figlio: - Dio immenso del Paradiso e della terra, Creatore Santissimo di tutte le cose,

dammi di grazia di capire qualcosa in Te,

[ -Quaderno 1-Pagina 215- ]

meraviglia degli angeli, dammi sposo mio, amor di tutti i Santi, dammi la bella virtù dell'umiltà

e con essa tutte le altre belle virtù.

- Se Tu, bontà infinita, m' hai fatto tanto bella l'anima mia, dammi, Creator Santissimo, che,

per la bellezza infusa in me, io corrisponda con immenso amore e prontezza ai cenni del mio Altissimo divin Redentore.

Il buon esempio sia specchio delle tue divine grazie.

Indice