D 329

14 Gennaio 1909

Dopo la S. Comunione ( continuazione )

1 "Le grazie più belle scendano sopra il tuo capo, e delle virtù care a Me e al mio Divin Figlio sii adorno."

[ -Quaderno 2-Pagina 126- ]

2 La SS.ma Vergine pur nelle nobiltà del suo dire e nel fare le sue esortazioni piene di santità,

di dolcezza, qualche volta scherza coi suoi devoti per incoraggiarli al bene;

così prese a dirmi: "Leopoldo, dove hai preso tanto amore per Me e per il mio Divin Figlio?"

Ed io Le risposi che l'avevo preso da Dio e da Lei stessa, soggiungendoLe che tutto viene dall'Altissimo Signore,

Creatore del cielo e della terra e dei cuori.

3 -Mamma Santissima, Tu che, per la tua misericordia tanto prediligi con così grande affetto materno i tuoi devoti,

preservandoli dalle sciagure, terremoti, pestilenze;

Mamma SS.ma, gran Madre di Dio, proteggi dal tuo trono, dove siedi Regina dell'universo, difendi Torino;

Tu, che ti sei eletto il tuo Santuario sotto il titolo dolcissimo della Consolata,

rimani fra noi, non ci abbandonare, come non ci abbandonò il tuo Divin Figlio, nel 1453, il 6 Giugno.

Quando L'Ostia Santa era in alto, splendente come il sole, il fortunato Arcivescovo,

eleva il calice e prega il Divin Gesù che voglia discendere e rimanere con loro:

il Signore Santissimo discese lentamente e andò a porsi nel calice.

E Tu, Mamma SS.ma, difendici dagli assalti dei nemici, che cercano di toglierci la fede,

che è il tesoro più caro che Dio possa dare ai suoi figli.

Sia lungi da noi questo flagello! dammi, o Mamma Consolatrice SS.ma, fede viva in Te e nel Tuo Divin Figlio,

e nei tuoi figli devoti, esultanti di gioia, benediciamo in eterno il nostro Dio,

[ -Quaderno 2-Pagina 127- ]

Gesù Crocifisso, e la Sua SS.ma Madre Maria Vergine!-

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