D 322

10 Gennaio 1909

Ore 9, 30 sera - Adorazione a Gesù Sacramentato

Quanto è mai amabile Iddio; quanto Gesù Sacramentato è grande nella sua carità!

non basta la penna d'un serafino per descrivere la bontà del Signore Gesù nascosto nel SS. Sacramento,

per descrivere la misericordia del Signore Creator Santissimo!

[ -Quaderno 2-Pagina 119- ]

Recitavo la corona delle cinquanta giaculatorie:

Sia lodato e ringraziato ogni momento il SS.mo e Divinissimo Sacramento;

al Gloria Patri, che si ripete ogni diecina, all'improvviso mi sento rapito:

l'anima mia è presa d'assalto; agitata di santo, puro e felice amore verso il mio Gesù Sacramentato,

vorrebbe prostrarsi profondamente per significarli quanto vorrebbe adorarlo,

Lui solo in cielo e in terra degno d'amore e d'adorazione! Oh, mio Dio, ! come si sta bene con Gesù, che Paradiso!...

Ah, se il mondo sapesse chi c'è nel Santo Tabernacolo, tutti andrebbero da Gesù:

è il tesoro, la gemma più preziosa, il dono di Dio Altissimo che ha fatto

e ha voluto per sempre per la sua misericordia infinita rimanere con noi.

Al pensiero di Dio, l'anima rivive e si pasce d'amore e di grazia;

o Signore buono, non si vive solo di pane, ma della tua grazia, come dicesti nel Santo Vangelo, mio bel Gesù!

Sono le undici e mezzo; lasciami, che segno questo pensiero, mio Signore;

solo Tu, mio Dio, sei il centro dei miei puri pensieri, il mio Crocifisso e Gesù nel SS.mo Sacramento!

Oh intima conversazione, dolcissimo colloquio! l'anima di chi ama Gesù non riposa,

vorrebbe sempre stare in continuo colloquio, non è mai sazia di stare con Gesù,

che sempre ci dà lezione come Dio, e l'anima colla virtù più si fa bella,

con più intensità si dona a Gesù e lo Spirito del Signore coll'anima internamente dimora.

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