D 1012

17 Marzo 1910

Ore 9,30 sera - Adorazione al SS.mo Sacramento, continuaz.

[ -Quaderno 4-Pagina 110- ]

1 La gemma preziosissima dell'Eterno Signore Padre Iddio, Maria SS.ma, venne ieri sera,

e questa sera ancor, a chiudere la porta.

2 "Tu cerchi, figlio mio, d'andarti a riposar

no! figlio mio, non far l'ora ritardar"

"No, figlio mio, è la Mamma che vuol dire

sono concetti del Signor che tu devi compir."

"Sono molte le cose che tu devi seminar

è la gloria del Signore che tu devi cantar!"

3 "Noi parliamo delle anime, con gioia, con desir

e se il mondo si converte, riempiremo ben l'empir".

"Desidero in paradiso

le anime coronar

se da bruti cambian viso

lassù in ciel le vo' accompagnar!"

"Questo colloquio d'amore

ti manifesto in ogni ora

a suo tempo sarà dato, sebben sia il mondo ingrato!"

"Leopoldo, abbi fede

non temer, se l'uomo non crede

colla pazienza, col consiglio

si condurrà al Divin mio Figlio"

"Pazienta, figlio mio, non paventare

delle cose n'abbiamo un mare

sempre abbiamo parlato

di mondar l'uomo dal peccato"

[ -Quaderno 4-Pagina 111- ]

4 "Son la gemma preziosa degli astri ancor più

la delizia degli angeli e del mio buon Gesù" (Maria SS.ma).

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