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Viva Gesù e Maria SS.ma
Torino, 1920 Aprile 21 Mercoledì.
Venerando Sig. Direttore Isidoro di Maria
Sono le ore 7 e 3 quarti: mi porto nel Santuario; dopo breve preghiera metto, secondo il metodo,
la lettera inviatami, alla porticina del SS.mo Sacramento; scendo i gradini per dispormi al S. Rosario;
ma quando arrivo alla quinta Ave Maria del primo mistero doloroso,
Gesù incominciò a dire: " La proposta è gradita al Signore e sarà il lume che chiarirà le altre opere che ne verranno. "
Chinati, disse Gesù Sacramentato per ben due volte,
" benedico te e tutti quelli che si interessano della Casa di Carità Arti e Mestieri ".
Dunque, andiamo avanti, lieti nel Signore; l'opera sua trionferà, perché la benedizione d'un tanto Signore Iddio,
porterà pace ineffabile nelle anime.
A suo tempo sorgerà la bella aurora voluta da Gesù, per abbellire e pacificare le anime da Lui redente.
Ora intendo quando nel 1906 Gesù mi diceva di aiutarlo a fare una cosa
e che ( a me ) poverino non mi rientrava ( nella mente ) che un Dio si rivolgeva a me povero peccatore per aiutarlo.
Il Signore in ogni tempo si serve dei semplici per far risaltare l'opera sua di misericordia infinita.
Domani alle ore 10 vi sarà da lei Sig. Direttore, il Sig. Ing. Cav. Dematteis e il Sig. Conte Alessandro Mella.
[ -Originale- ]
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