Diario dei colloqui con Fra Leopoldo

Torino, 30 Gennaio 1919

Questa sera alle 18,30 ritornammo da Fra Leopoldo.

Mi scusai del ritardo, perché egli mi aspettava nel pomeriggio, dicendo che mi ero dovuto recare dai bambini, i quali tenni con me per 4 ore, provandone soddisfazione grandissima, poiché oltre l'aiuto nello studio, riuscivo ormai a incantare la loro attenzione sulle verità della Fede, sulla Religione, sul Borsi, destando in loro un vivo desiderio di diventar buoni.

Fra Leopoldo se ne compiace e mi ripete che questi princìpi rimarranno nella mente dei bambini per sempre e di continuare a raccomandar loro la Santa Divozione al Crocifisso.

Difatti e lo scrivo non per orgoglio, ma per ricordarmene, oggi è stata per me una giornata di vera soddisfazione.

Sia nel passeggio che durante lo studio, sono riuscito a impadronirmi completamente della mente e del cuore dei miei due bambini, i quali si interessarono talmente della vita del Borsi, delle verità della fede, da farmi discorrere per quattro ore.

E quando, dopo più di un'ora di religione pura, passai alla spiegazione della Gerusalemme liberata, riuscii a destare talmente la loro attenzione che dopo un'altra ora, mi pregarono di continuare.

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