Segretario del Crocifisso

Primizie di grazia

La linfa soprannaturale della grazia, che deve corroborare il cristiano nella lotta quotidiana per la virtù,

è doppiamente necessaria ai giovani che si trovano all'inizio delle loro dure battaglie,

alle prese con passioni veementi, con la tirannia rovinosa dei sensi.

Si deve accostare perciò il fanciullo, quanto più presto si possa, alla fonte dei sacramenti.

Nei buoni abitanti di Terruggia era lodevole uso avvicinare per tempo i bambini alla Chiesa ed ai suoi riti.

Troviamo infatti Luigi assiduo alla Chiesa, diligente e applicato al catechismo parrocchiale

in preparazione al sacramento della Cresima, che ricevette da S. Ecc. Mons. Luigi Nazari di Calabiana,

Vescovo di Casale Monferrato, il giorno 24 maggio 1857.7

Ammesso poi alla Prima Comunione, si notarono in lui i frutti meravigliosi di questo suo grande atto,

perché i suoi discorsi su cose di pietà divennero edificantissimi, tanto che pareva di udire un piccolo santo,

e qualche persona del vicinato, dopo averlo ascoltato esclamò:

"Custe sun cose da Sant" (Queste son cose da Santi).8

E non tardò a presentarsi l'occasione che dimostrò quanta forza Luigi avesse attinta dalla Cresima

e dalla Comunione specialmente per l'esercizio della purezza.

Un giorno, incontratosi con un malvagio che voleva approfittare della sua ingenuità per indurlo al male,

seppe resistere energicamente alle cattive insinuazioni e preferì sopportare gli schiaffi

piuttosto che macchiare il candore della sua innocenza.

" La pietà di Luigi era così singolare che, sebbene fosse il terzo-genito,

riusciva a raccogliere i suoi fratelli per la preghiera e quando non ne avevano voglia li induceva,

con le sue dolci maniere, a pregare devotamente ".9

Indice

7 Documenti parrocchiali.
8 Giuditta Ballarino.
9 La nipote Luigia Musso, nel riferire il racconto del proprio padre,
fratello primogenito di Fra Leopoldo.