Regola bollata ( 1223 )

Capitolo II

Di coloro che vogliono intraprendere questa vita e come devono essere ricevuti

[77] Se alcuni vorranno intraprendere questa vita e verranno dai nostri frati, questi li mandino dai loro ministri provinciali, ai quali soltanto e non ad altri sia concesso di ammettere i frati.

I ministri, poi, diligentemente li esaminino intorno alla fede cattolica e ai sacramenti della Chiesa

E se credono tutte queste cose e le vogliono fedelmente professare e osservare fermamente fino alla fine;

e non hanno mogli o, qualora le abbiano, esse siano già entrate in monastero o abbiano dato loro il permesso con l'autorizzazione del vescovo diocesano, dopo aver fatto voto di castità; e le mogli siano di tale età che non possa nascere su di loro alcun sospetto;

dicano ad essi la parola del santo Vangelo, che "vadano e vendano tutto quello che posseggono e procurino di darlo ai poveri" ( Cfr. Mt 19,21 ).

Se non potranno farlo, basta ad essi la buona volontà.

[78] E badino i frati e i loro ministri di non essere solleciti delle loro cose temporali, affinché dispongano delle loro cose liberamente, secondo l'ispirazione del Signore.

Se tuttavia fosse loro chiesto un consiglio i ministri abbiano la facoltà di mandarli da persone timorate di Dio, perché con il loro consiglio i beni vengano elargiti ai poveri.

[79] Poi concedano loro i panni della prova cioè due tonache senza cappuccio e il cingolo e i pantaloni e il capperone fino al cingolo a meno che qualche volta ai ministri non sembri diversamente secondo Dio.

[80] Terminato, poi, l'anno della prova, siano ricevuti all'obbedienza, promettendo di osservare sempre questa vita e Regola.

E in nessun modo sarà loro lecito di uscire da questa Religione, secondo il decreto del signor Papa;

Poiché, come dice il Vangelo, "nessuno che mette la mano all'aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio" ( Lc 9,62 ).

[81] E coloro che hanno già promesso obbedienza, abbiano una tonaca con il cappuccio e un'altra senza, coloro che la vorranno avere.

E coloro che sono costretti da necessità possano portare calzature.

E tutti i frati si vestano di abiti vili e possano rattopparli con sacco e altre pezze con la benedizione di Dio.

Li ammonisco, però, e li esorto a non disprezzare e a non giudicare gli uomini che vedono vestiti di abiti molli e colorati ed usare cibi e bevande delicate, ma piuttosto ciascuno giudichi e disprezzi se stesso.

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