Sacrum commercium

La Pace nemica della Povertà

[1992] 34. « Ma ahimè! di lì a poco fu fatta la pace, e fu una pace più dannosa di ogni guerra, perché all'inizio i segnati furono pochi, nel suo mezzo ancora meno, alla fine pochissimi.

E ora potrei dire, ecco, con la pace la mia amarezza si è aggravata, perché tutti mi fuggono, tutti mi cacciano via, da nessuno sono cercata, da tutti sono abbandonata.

Ho pace dai nemici ma non da quelli di casa, dagli estranei ma non dai figli.

Eppure io ho allevato e fatto crescere i miei figli, ma essi mi hanno disprezzata ».

[1993] 35. « In quel tempo, quando la lucerna del Signore brillava sopra il mio capo e alla sua luce camminavo in mezzo alle tenebre, il diavolo infieriva su molti che stavano con me, il mondo li allettava, la carne li pungeva coi suoi desideri, cosicché molti cominciarono ad amare il mondo e le cose del mondo ».

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