Ai

Che significa « la rovina », corrisponde oggi a et-Tell ( che in arabo significa la stessa cosa ).
Il sito era già da molto tempo in rovina all'epoca di Giosuè ed è difficile attribuire a questo racconto un valore storico.

È parallelo al racconto della conquista di Gabaa ( Gdc 20 ) ed è possibile che sia stato raccontato in Betel, per controbilanciare il ricordo della sconfitta di Beniamino a Gabaa con il racconto di un fatto glorioso riferito all'epoca della conquista.

Gs 7,2