Sinai

Sul Monte Sinai, chiamato Oreb dalle tradizioni elohista e deuteronomista, JHWH appare a Mosè in un roveto ardente ( v. ), fa scaturire l'acqua dalla roccia, sancisce l'Alleanza con il popolo di Israele e dona la Torà a Mosè.

La tradizione cristiana a partire dal IV sec. localizza il Monte Sinai nella regione meridionale della penisola omonima; ai suoi piedi sorge, fin dal VI sec., il monastero bizantino di S. Caterina.

( Oreb )

L'alleanza mosaica sigilla l'elezione del popolo e le promesse che gli furono fatte  ( Es 6,6-8 ), così come l'alleanza con Abramo era conclusa con un solo individuo ( sebbene raggiungesse la sua discendenza ) e non comportava che una sola prescrizione, quella della circoncisione.

L'alleanza del Sinai impegna tutto il popolo che riceve una legge: il decalogo e il codice dell'alleanza.

Con gli sviluppi posteriori, questa legge diventerà la carta del giudaismo e Sir 24,9-27 la identificherà alla sapienza.

Ma essa è nello stesso tempo « un testimone contro il popolo » ( Dt 31,26 ), poiché la sua trasgressione rende vane le promesse e provoca la maledizione di Dio.

Essa resterà come un'istruzione e un obbligo, preparando le anime alla venuta del Cristo, il quale sigillerà la nuova alleanza.

San Paolo spiegherà contro i giudaizzanti, questo ruolo temporaneo della legge ( Gal 3; Rm 7 ).

Es 19,1

Schedario biblico

Montagna F 31
v. Legge; Mosè