Breviario

Dizionario

1) Il libro liturgico che contiene l'intero ufficio divino, secondo il rito della Chiesa romana." 2) Compendio, sommario, spec. come titolo di opere erudite.


Breviarium in latino indicava una breve lista, una succinta relazione, il compendio di uno scritto: abbiamo, ad esempio, il breviarium imperii, che era V inventario di stato, ed è noto per il suo impiego nelle scuole il Breviarium historiae Romanae di Eutropie ( segretario dell'imperatore Valente, 364-378 ), che in 10 libri, redatti in uno stile semplice e decoroso, riassunse la storia di Roma.

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Nell'uso ecclesiastico è diventato il libro che contiene l'Ufficio divino secondo il rito della Chiesa romana: costituisce la preghiera ufficiale dei sacerdoti, che oggi tende ad estendersi anche ai laici.

Comprende preghiere, inni, passi biblici, letture tratte dai grandi Padri e scrittori cristiani e soprattutto i Salmi, che ne sono le parti più caratteristiche ed importanti.

È distribuito secondo le varie ore canoniche ( v. ) e secondo i vari periodi dell'anno liturgico: l'avvento, il ciclo natalizio, la quaresima, il tempo pasquale ed i due intervalli che si stendono tra l'Epifania e la quaresima e tra la Pentecoste e l'Avvento.

Tutte le fasi sono poi costellate da feste di Cristo, della Vergine e dei santi che spiccano per un loro specifico messaggio spirituale.

Il nome breviario pare derivi da un fascicolo che era posto all'inizio del Salterio e serviva da indice per gli uffici divini ed i passi relativi.

Il libro liturgico ( dal latino breviarium: sommario; da brevis: breve ) che contiene i testi ( inni, salmi, letture, orazioni ) della preghiera con cui la Chiesa, ogni giorno dell'anno, a diverse ore del giorno, eleva a Dio la lode, il ringraziamento e l'invocazione.

"Le testimonianze della Chiesa primitiva attestano che anche i singoli fedeli, in ore determinate, attendevano alla preghiera.

In seguito, in varie regioni, si diffuse la consuetudine di destinare tempi particolari alla preghiera comune, come, per esempio, l'ultima ora del giorno, quando si fa sera e si accende la lucerna, oppure la prima ora, quando la notte, al sorgere del sole, volge al termine.

Con l'andare del tempo si cominciarono a santificare con la preghiera comune anche altre ore [ … ].

Queste preghiere fatte in comune a poco a poco furono ordinate in modo da formare un ciclo ben definito di ore: la Liturgia delle Ore o Ufficio divino" ( da Liturgia delle Ore secondo il rito romano, cap. I ).

v. Liturgia; Liturgia delle ore


Concilio Vaticano II

L'ufficio divino opera di Cristo e della Chiesa SC 83-101
avere per tutta la vita uno spirito di orazione sempre più attivo e perfetto PO 5
Nella recitazione dell'ufficio divino essi danno voce alla Chiesa PO 13