Compieta
È l'ultima ora dell'Ufficio divino, e "completa" la giornata liturgica. Comprende una lettura, l'esame di coscienza, un inno, la recita di tre Salmi e la preghiera a Dio che benedica le ore notturne. i chiude con il canto della Salve regina o di un'altra invocazione alla Vergine. Salmodia e melodia effondono, al sopraggiungere delle tenebre, un'atmosfera di pace distensiva e rasserenante. |
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Nell'ordinamento della preghiera quotidiana detta Liturgia delle ore ( v. ), compieta è l'ultimo momento, quello della preghiera serale immediatamente prima del riposo notturno. Il termine deriva dal latino completorium, che significa compimento, conclusione, chiusura. Caratteristica di questa preghiera è il canto Nunc dimittis… : "Ora lascia, Signore, che il tuo servo vada in pace…" ( Lc 2,29-32 ). |
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Concilio Ecumenico Vaticano II |
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Nell'Ufficio divino | Sacrosanctum concilium 89 |