Meditazioni per le principali feste dell'anno

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MF 121

Ritrovamento della s. Croce
3 maggio; non figura più nel nuovo calendario.

1 Sant'Elena , madre dell'Imperatore Costantino, ebbe un grande zelo per la Religione e un rispetto talmente grande per la Croce, dove Gesù fu inchiodato, che fece un viaggio a Gerusalemme solo per ricuperare questo santo legno.

La sua grande fede le fece affrontare tutte le difficoltà che incontrò nell'attuazione di questo progetto.

Affrontò fastidi di ogni genere, finché non trovò la santa Reliquia che fece subito esporre alla venerazione dei fedeli.

Non basta adorare la Croce, afferma un Padre della Chiesa, bisogna anche portarla.

e non occorre andarla a cercare molto lontano.

La Croce, leggiamo nell'Imitazione di Cristo, la troviamo sempre a portata di mano in qualunque luogo ci rechiamo, da qualunque parte guardiamo, sia in alto che in basso, sia fuori che dentro.

dovunque possiamo trovare la nostra croce.

disponete dunque il vostro animo ad amare, fin da oggi, la croce che avete trovato.

2 Assieme alla Croce del Signore, vennero trovate anche le croci dei due malfattori.

Gesù fece riconoscere quella vera per mezzo di numerosi miracoli che si verificarono al solo toccarla, in modo particolare con la resurrezione di un morto che - come testimonia san Paolino - non si mosse affatto quando fu adagiato sulle altre due croci.

In questo mondo esistono due specie di croci: quella dei malfattori e quella di Gesù.

La prima non produce grazia alcuna e non dà un minimo movimento.

Quella di Gesù invece opera spesso miracoli, produce buono sentimenti di abnegazione e porta alla pratica delle altre virtù.

talvolta risuscita anche i morti, ispirandoci la fuga e l'orrore al peccato.

quella che portate, è la croce di Gesù? da quali segni la riconoscete?

Le pene che dovete sopportare, vi portano alla pratica della virtù?

State bene attenti: se la croce vi deprime e vi spinge a lamentarvi, non è quella di Gesù: è quella dei malfattori.

3 Ritrovata e riconosciuta la croce di Gesù, sant'Elena la distribuì a molte chiese in modo che i fedeli di tutte le cristianità potessero adorarla.

L'Imperatore Costantino emanò un editto che, da quel momento, proibiva il supplizio della croce come pena capitale, editto che i paesi cristiani hanno sempre osservato.

E, a ricordo di questo importante ritrovamento, onorato dalla Chiesa, fu istituita la festa odierna.

Se vi capita di sopportare qualche croce, rendete onore alla vera Croce di Cristo?

Ringraziate Dio dell'onore che vi fa?

Date visibile testimonianza che cercate la vostra gloria solo nella Croce di Gesù Cristo?

Ovvero la considerate come un supplizio piuttosto che una testimonianza onorifica, e la subite come un tormento che vi crocifigge, invece di riceverla con affetto e rispetto, come un dono di Dio e un onore che vi fa?

È con queste disposizioni di animo che dovete abbracciare la Croce, se volete soffrire come un vero cristiano.

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