Padri/Agostino/DisNT/162b.txt Trattato di Sant'Agostino sull'emorroissa [ Frammento ] 1 - La donna curva: simbolo del genere umano Abbiamo ascoltato l'Apostolo che ci diceva: Fungiamo da ambasciatori per Cristo, esortando a riconciliarsi con Dio. ( 2 Cor 5,20 ) Noi non verremmo esortati a riconciliarci se non fossimo stati nemici. Ne segue che il mondo intero era nemico del salvatore, amico del catturatore; cioè, nemico di Dio, amico del diavolo. E l'intero genere umano, come questa donna, era piegato a terra. Un uomo, accorgendosi di tali nemici, grida contro di loro, e dice a Dio: Hanno piegato l'anima mia. ( Sal 57,7 ) Il diavolo e i suoi angeli piegarono a terra le anime degli uomini affinché, chinati in basso su quelle realtà che sono temporali e terrene, non cercassero le realtà celesti. Infatti ciò è proprio quello che dice il Signore di questa donna, che Satana aveva tenuto legata per diciotto anni; e ormai bisognava che venisse sciolta dal suo legame, e resa libera in giorno di sabato. Ma chi erano quelli che si mostravano malevoli verso la donna allora eretta, se non "i curvati"? ( Lc 13,11-16 ) Dal momento che erano incapaci di comprendere i precetti che Dio aveva dato, li consideravano con senso terreno. Infatti celebravano il sacramento del battesimo con mentalità carnale, non lo osservavano in senso spirituale.