Il dono della perseveranza

1.1 La perseveranza fino alla fine
2.2 È un dono di Dio: testimonianza della Scrittura
2.3 Testimonianza della preghiera
2.4 L'orazione domenicale. Sia santificato il tuo nome
2.5 Venga il tuo regno
3.6 Sia fatta la tua volontà in cielo e in terra
4.7 Dacci il nostro pane quotidiano
5.8 Rimetti a noi i nostri debiti
5.9 Non spingerci in tentazione
6.10 Obiezione: non bisogna esporre una simile perseveranza
6.11 Risposta
6.12 Altre testimonianze della Scrittura
7.13 Sarebbe sufficiente l'orazione domenicale
7.14 La grazia di Dio fa sì che ci accostiamo a lui
7.15 Per questo Dio ha voluto anche che chiedessimo a lui di non essere spinti in tentazione
8.16 La grazia è donata gratuitamente
8.17 Gratuità della grazia nei bambini
8.18 Imperscrutabili sono i giudizi di Dio
8.19 Perché alcuni non ricevono la perseveranza?
8.20 Non sono in nostro potere il nostro cuore e i nostri pensieri
9.21 La perseveranza è donata ai predestinati
9.22 Anche la morte tempestiva è una grazia di Dio
9.23 Esempio di Tiro e Sidone
10.24 Altra spiegazione sulla pena di Tiro e Sidone
11.25 Dio ha pietà di chi vuole senza considerare i meriti
11.26 Sulla questione passi de Il libero arbitrio
11.27 Di tali passi ne ha parlato nelle Ritrattazioni
12.28 Grazia gratuita e perciò vera grazia
12.29 Obiettano i pelagiani: grazia simile al fato, se non è data secondo i nostri meriti
12.30 Ancora sulla causa dei bambini
12.31 L'assurdità dei futuribili
13.32 Anche per Pelagio la grazia non è data secondo i nostri meriti
13.33 Conclusione
14.34 Bisogna predicare la predestinazione
14.35 È la prescienza e la preparazione divina dei benefici
14.36 Bisogna predicare tanto la fede e la perseveranza quanto la predestinazione
14.37 Il dono di ascoltare con obbedienza
15.38 La predestinazione non vanifica la correzione più della prescienza
16.39 Quelli che non pregano perché Dio conosce ciò che ci è necessario
16.40 Quando è opportuno tacere e quando bisogna parlare
16.41 Predicare la predestinazione per non dimenticare che sono doni di Dio sia la grazia che la perseveranza sino alla fine
17.42 Confronto con le altre virtù
17.43 Secondo i pelagiani non si deve predicare che la fede e la perseveranza sono doni di Dio
17.44 Perché allora dichiarano doni di Dio la sapienza e la continenza?
17.45 I fratelli marsigliesi dovrebbero esortare a quelle sole virtù che secondo loro provengono da noi: l'inizio della fede e la perseveranza
17.46 Le parole Non spingerci in tentazione dimostrano che la perseveranza è un dono di Dio
17.47 Nella Scrittura la predestinazione può essere chiamata anche prescienza
19.48 Gli antichi commentatori della Scrittura testimoniano circa la predestinazione
19.49 Cipriano, Ambrogio, Gregorio
19.50 Accordo tra questi grandi dottori
20.51 Come si può predicare la predestinazione?
20.52 Lo stesso Ag. predicò la predestinazione prima ancora dell'eresia pelagiana
20.53 Anche nelle Confessioni
21.54 Bisogna predicare la predestinazione per difendere in maniera inoppugnabile la vera grazia di Dio
21.55 Quanto affermato ne L'utilità del rimprovero … già affermato precedentemente
21.56 È dunque eccessivo continuare a negare la predestinazione
22.57 Occorre certo discernimento nel predicarla
22.58 Esempi
22.59 Esempi
22.60 Esempi
22.61 Esempi
22.62 Esempi
23.63 Chi non può comprendere faccia maggiore attenzione alle preghiere della Chiesa
23.64 Anche pregare è un dono di Dio
23.65 Le preghiere stesse della Chiesa dimostrano la predestinazione
24.66 Conclusione sulla predestinazione dei santi
24.67 Il massimo esempio della predestinazione: Gesù
24.68 Raccomandazioni ai lettori