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La Chiesa

517. "Et unam, sanctam, catholicam et apostolicam Ecclesiam! …"

- Mi spiego quella tua pausa, quando reciti, assaporando: credo la Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica …

518. Che gioia poter dire con tutte le forze della mia anima: amo mia Madre, la santa Chiesa!

519. Quel grido - "serviam!" - significa volontà di « servire » fedelissimamente, anche a prezzo dei beni terreni, dell'onore e della vita, la Chiesa di Dio.

520. Cattolico, Apostolico, Romano!

- Mi piace che tu sia molto romano.

E che abbia desiderio di fare il tuo pellegrinaggio a Roma, "videre Petrum" per vedere Pietro.

521. Che bontà ha avuto Cristo nel lasciare alla sua Chiesa i Sacramenti!

- Sono rimedio a ogni necessità.

- Venerali e sii profondamente riconoscente al Signore e alla sua Chiesa.

522. Abbi venerazione e rispetto per la Santa Liturgia della Chiesa e per ogni rito in particolare.

- Seguili fedelmente.

- Non vedi che noi, piccoli uomini, abbiamo bisogno che perfino le cose più nobili e grandi entrino attraverso i sensi?

523. La Chiesa canta - è stato detto - perché il parlare non sarebbe sufficiente alla sua preghiera.

- Tu, cristiano - e cristiano scelto -, devi imparare a cantare liturgicamente.

524. C'è da mettersi a cantare!, diceva un'anima innamorata dopo aver visto le meraviglie che il Signore operava per mezzo del suo ministero.

- E io ti ripeto il consiglio: canta!

Trabocchi in armonie il tuo riconoscente entusiasmo per il tuo Dio.

525. Essere « cattolico » è amare la Patria senza lasciarsi superare da nessuno in questo amore.

E, allo stesso tempo, è fare proprie le nobili aspirazioni d'ogni paese.

Quante glorie della Francia sono glorie mie!

Egualmente, molti motivi d'orgoglio dei tedeschi, degli italiani, degli inglesi …, degli americani, degli asiatici e degli africani, sono, anch'essi, mio vanto.

- Cattolico!

Cuore grande, spirito aperto.

526. Se non hai somma venerazione per lo stato sacerdotale e per lo stato religioso, non è vero che ami la Chiesa di Dio.

527. Quella donna che in casa di Simone il lebbroso, a Betania, unge il capo del Maestro con un ricco profumo, ci ricorda il dovere d'essere splendidi nel culto di Dio.

- Tutto il lusso, la maestà e la bellezza mi sembrano ben poco.

- E, contro coloro che biasimano la ricchezza dei vasi sacri, dei paramenti, delle pale d'altare, si innalza la lode di Gesù: "Opus enim bonum operata est in me" - ha compiuto un'opera buona verso di me.

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