Relatio et vota

Cenni biografici

Il Servo di Dio nacque a Vinchio d'Asti il 9-2-1871 dai coniugi Bartolomeo Garberoglio ed Eleonora Giolito, pii e benestanti.

La famiglia, profondamente cristiana, coltivava la preghiera in comune presieduta ogni sera dalla mamma.

Il Servo di Dio ricevette in famiglia un'ottima educazione cristiana.

Frequentò le scuole elementari a Vinchio, distinguendosi per diligenza e condotta.

Fino a 14 anni si fermò nel suo paese, aiutando i genitori nei lavori dei campi.

Trascorreva molte ore in parrocchia, per seguire le funzioni liturgiche ed aiutare il parroco.

Maturò così la vocazione religiosa.

Conosciuto l'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, a 16 anni decise di entrarvi, sentendo l'inclinazione a lavorare per la santificazione della gioventù.

Incontrò però l'opposizione del padre, che lo voleva sacerdote.

Dopo la morte di lui, superata la resistenza della mamma, il 12-10 1887 entrò nel noviziato dei Fratelli a La Villette, in Savoia; e il 1° novembre vestì l'abito religioso con il nome di Fr. Teodoreto.

Terminato lo studentato, trascorse la sua vita nelle case dei Fratelli a Torino.

Nei diversi uffici di insegnante, direttore e vice direttore, si distinse per diligenza, zelo e prudenza.

Avendo notato che molti ex-alunni non perseveravano nella virtù cristiana, durante il suo secondo noviziato a Lembecq-lez-Hall nel Belgio ( 15 agosto - 15 novembre 1906 ), concepì il proposito di attendere ad un'opera, che gli permettesse di guidare i migliori alunni fino alla pienezza della vita cristiana, formandoli apostoli della catechesi cattolica.

Nel 1912 ne parlò con il fratello converso francescano Leopoldo Maria Musso, in fama di santità.

Ne ebbe incoraggiamenti, consigli e una pia pratica, la « Divozione a Gesù Crocifisso », l'antica devozione delle Cinque Piaghe del Signore.

Giunse così ( 27-4-1913 ) alla fondazione di quella che più tardi sarebbe stata chiamala l'Unione del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata.

Si trattava di un'associazione di catechisti, che seguivano i cinque consigli basilari: la visita al SS. Sacramento e la devozione a Gesù Crocifisso, la frequenza settimanale dei sacramenti, lo studio del catechismo e l'apostolato del buon esempio.

L'istituzione più importante di della Unione e la Casa di Carità Arti e Mestieri.

Essa divenne poco a poco il campo principale di lavoro dei membri dell'Unione.

Il Servo di Dio si spense serenamente il 13-5-1954, dopo aver sofferto molto e per anni a causa di nefrite e, sin dal 1946, anche per 3 emorragie cerebrali.

Fu sepolto nel cimitero di Torino.

Il 27-2-1959 la salma fu traslata nella Casa di Carità Arti e Mestieri.

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