Relatio et vota

Profilo biografico

Giovanni Garberoglio nacque a Vinchio d'Asti il 9 febbraio 1871, sesto figlio del sig. Barlolomeo e della signora Eleonora Giolito, contadini benestanti della zona, buoni cristiani.

Fu battezzato il giorno dopo la nascita nella chiesa parrocchiale di S. Marco.

Dalle scarse notizie sull'infanzia del Servo di Dio si apprende che ricevette in famiglia un'ottima educazione cristiana, che frequentò a Vinchio tutti gli anni delle elementari e che era un ragazzo molto pio.

Perse il padre nel 1881, all'età di 10 anni.

Non si conosce la data della Prima Comunione.

Ricevette la Cresima a Vinchio, il 24 ottobre 1883.

A sedici anni il Servo di Dio, col permesso della madre, entrò nell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane.

Dopo un brevissimo postulantato, fece il noviziato in Savoia a La Villette, ricevendo il nome da religioso di Fratel Teodoreto.

Dopo l'anno di noviziato Grugliasco ( Torino ), per lo Scolasticato dei Fratelli.

Dopo i temporali, come previsto nella Regola, il Servo di Dio pronunciò perpetui il 12 settembre 1899.

Nel 1890 era stato chiamato ad assolvere gli obblighi militari periodo che fu ridotto a 11 mesi mediante il sistema del volontari.

Nel 1891 il Servo di Dio ottenne la patente inferiore di insegnante e due anni dopo quella superiore.

Da allora il Servo di Dio iniziò il lungo periodo di insegnamento, esordendo nelle scuole elementari di Santa Pelagia, a Torino.

Nel 1901 muore sua madre, cadendo nel pozzo.

Nel 1904 il Servo di Dio ottenne il diploma di abilitazione all'insegnamento del disegno nelle scuole medie.

Nel 1906 fece il suo secondo noviziato nel Belgio ( dal 15 agosto al 15 novembre ).

Rientralo in Italia, riprese l'attività docente in Santa Pelagia, dove fino al 1937 svolse mansioni direttive.

Alternativamente rivesti anche incarichi direttivi nella ROMI ( Regia Opera Mendicità Istruita ), scuola serale a indirizzo commerciale.

Nel 1938 viene incaricato della scuola nel Collegio San Giuseppe, mentre cresce la dedizione all'Unione Catechisti del SS.mo Crocifisso, da lui fondata nel 1913.

Nel 1940 tornò come Direttore a Santa Pelagia e vi rimase fino al 1946 quando, per le sue condizioni di salute, dovette tornare di nuovo al Collegio San Giuseppe.

Nell'itinerario del Servo di Dio acquista particolare importa la fondazione dell'Unione Catechisti del SS.mo Crocifisso e della Casa di Carità Arti e Mestieri, legale anche al suo incontro col frate francescano Leopoldo M. Musso, di Torino.

Nel 1906, durante il suo secondo noviziato, il Servo di Dio apprese dai Superiori l'importanza di dedicare tempo e lavoro a opere di perseveranza « affinché alunni e ex-alunni siano aiutali a vivere da cristiani adulti e militanti nella Chiesa e nella società » ( Nuovo Summ. Doc., Dichiarazione del Dott. Domenico Conti, p. 48 ).

Fu allora che Fratel Teodoreto cominciò a maturare l'idea di costituire un'associazione di giovani per aiutarli a vivere coerentemente la fede e per istruirli nell'apostolato catechistico  ( ibidem  ).

Il Servo di Dio era convinto che non doveva essere semplice associazione con fini ricreativi o sportivi, ma direttamente impegnata nel consolidale una intensa vita cristiana.

La spinta alla realizzazione di questo progetto gli venne dall'amicizia con Fra Leopoldo.

Proprio in quel periodo, infatti, il Servo di venne a sapere dell'impegno con cui Fra Leopoldo diffondeva la divozione a Cristo Crocifisso e cercò di conoscerlo di persona.

Nell'agosto del 1913 si incontrò con lui e gli espose la propria idea, chiedendogli di pregare perché il Signore gli facesse capire se un'opera del genere era opportuna.

Fra Leopoldo rispose al Servo di Dio di aver udito dal Signore queste parole: « Dirai a Fr. Teodoreto che faccia quello che ha in mente » ( cfr. Nuovo Summ. Doc., p. 66 e passim nel Summarium testium ).

Ottenuta l'approvazione dei Superiori, il Servo di Dio si mise al lavoro e ottenne l'approvazione canonica dell'associazione come Pia Unione, il 9 maggio 1914, dall'Arcivescovo di Torino.

Nel 1925 il nuovo Arcivescovo del capoluogo torinese, il Card. Gamba, suggerì al Servo di Dio che nell'associazionismo ci fossero dei soci che seguissero i consigli evangelici mediante i voti; il consiglio fu accolto e venne elaborato un nuovo regolamento.

Con tali caratteristiche l'associazione fu eretta dal Card. Fossati, allora Arcivescovo di Torino, il 23 giugno 1933, dopo aver ottenuto il nulla osta della Santa Sede.

Dopo la promulgazione della Costituzione Apostolica « Provida Mater Ecclesia », che creava la nuova figura degli Istituti Secolari ( 2 febbraio 1947 ), l'Unione Catechisti del SS.mo Crocifisso e di Maria Immacolata fu eretta come Istituto Secolare nel 1948.

Per iniziativa del Servo di Dio, e con il sostegno e il consiglio di Fra Leopoldo Musso, sorse la Casa di Carità Arti e Mestieri, a Torino, un'iniziativa educativa per la formazione professionale e cristiana, gratuita, dei giovani lavoratori, gestita e animata dai soci dell'Unione Catechisti.

Ammalalo di nefrite, nel 1946 il Servo di Dio ebbe un primo episodio di emorragia cerebrale.

Ne seguì un altro nel 1949 e un terzo nel 1954, a seguito del quale mori santamente a Torino il 13 maggio dello stesso anno, all'età di 83 anni.

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