Diario di Cesone

Martedì 4 giugno 1929

Zelo ( 301 )

Conf. fr. Teodoreo

Nei nostri tempi i fedeli non vanno più alle prediche e quindi non credono più.

É necessaria quindi la predicazione dell'esempio quella fede cioè che all'atto pratico non dice molte parole, ma che non si smentisce mai.

Son le prediche più forti che si può fare dappertutto in famiglia negli impieghi ed è in modo speciale riservata a voi, Catechisti.

Procurare di stimare molto la vostra vocazione e di affermarvi sempre più in essa.

Anche col salvae una sola anima faret un piacere immenso a N. S.

Tante volte non si vede subito l'affetto così capita anche a noi Fratelli che lavoriamo per la gioventù.

Conviene meditare molto questo pensiero e fare in modo che il vostro contegno sia sempre sotto l'impressione "Io ho una missione da compiere".

Essa vi servirà di aiuto e di conforto.

Non rifiutare mai nessun servizio al prossimo, anche quando questi ne abusasse; perché potrete così salvare molte anime.

Giunto il momento voluto dal Signore, si ricorderà il vostro buon atto ed esso frutterà.

Vedere Iddio nelle persone.

Avere in gran conto la salvezza dei giovani.

Cercare di salvare anime, aiutare, favorire le conversioni.

Esercitare l'apostolato senza pregiudizio dello spirituale, piuttosto diminuirlo.