Diario di Cesone |
Adunanza generale
Il Fratel Teodoreto dice che dopo di aver molto riflettuto e pregato per essere illuminato sugli argomenti discussi nella scorsa settimana si è convinto che non sia necessaria una votazione per costituirlo Superiore, giacché nella sua qualità di fondatore dell'Unione Catechisti ha autorità sufficiente per attribuirsi tale carica e inoltre ha potuto constatare come tutti i Catechisti desiderino che egli sia il loro Superiore.
Perciò egli incomincerà senz'altro il lavoro di direzione.
Egli fa poi notare che in questo fatto dobbiamo riconoscere la mano della Provvidenza, la quale, servendosi del malessere causato dalla assenza del Superiore, ha voluto portare la nostra Congregazione ad una vita più perfetta.
Non era preticata la regola e se ne sentiva la mancanza, ed ecco che ora ne incominciamo la integrale applicazione.
Bisognerà dunque sperimentare le Costituzioni prima del prossimo capitolo e prima che giunga l'approvazione dell'Autorità ecclesiastica.
In particolare modo si dovranno studiare ed applicare le disposizioni riguardanti la povertà ( art. 41 ) e l'ubbidienza ( art 50/55 )
Il Fr. Teodoreto legge quindi le disposizioni suddette e le commenta.
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